Teggiano, don Giuseppe Puppo scrive ai cittadini: “Per qualsiasi cosa io ci sono”

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Di fronte a momenti difficili come quello che stiamo vivendo, a situazioni più grandi di noi per le quali ci sentiamo inermi, spesso è la fede a diventare un importante appoggio, a ricoprire un ruolo di sostegno che ci porta a credere nella speranza che tutto andrà bene. Un intenso messaggio di incoraggiamento arriva da don Giuseppe Puppo, parroco presso la Cattedrale di Teggiano, che sulla sua pagina facebook ha scritto una lettera ai cittadini.

“Il mio non essere ‘social’ – esordisce – , mi porta ad usare poco questi strumenti di comunicazione che oggi sono particolarmente necessari, ma vista la contingenza del momento difficile e grave, utilizzo questa piattaforma per comunicarvi alcune mie considerazioni”.  Dopo un riferimento al periodo della Quaresima, don Giuseppe Puppo ha invitato i cittadini a rendere le loro case templi per lodare Dio. “La Chiesa – scrive – non è chiusa, i luoghi di culto si. La Chiesa siamo noi e vive nelle case attraverso la preghiera, la lettura spirituale, la meditazione. In questo momento abbiamo tutti bisogno di una fede adulta e non fanciullesca, fatta di una religiosità avulsa dal discorso di fede”. Poi l’invito ad avere coraggio e a pensare positivo.

“Dalla nostra Chiesa Cattedrale, a vespro, sentirete la campana ed in filodiffusione i nostri canti religiosi. Per qualsiasi cosa io ci sono, il mio numero di telefono è a disposizione di tutti, contattatemi quando volete, sono sempre a disposizione di tutti in qualsiasi ora e perdonatemi se poco utilizzo questi mezzi di comunicazione”. Chiudendo la sua lettera, Don Giuseppe Puppo ha abbracciato i concittadini e lanciato ancora un messaggio di speranza: “Tutto passerà e saremo cristiani più autentici, perché passati al crogiuolo della sofferenza”.

Antonella D’ALTO

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