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Possedere un cane significa anche avere dei doveri civici ai quali non ci si deve sottrarre… insomma gli amici a 4 zampe comportano non solo gioie ma anche tanti doveri e responsabilità, nei loro confronti ma anche nei confronti delle altre persone e della comunità. Un concetto che evidentemente non deve essere chiaro a tutti i possessori di cani della città di Teggiano, visto che alcuni comportamenti scorretti hanno portato all’esasperazione una ragazza della città museo del Vallo di Diano, che attraverso il Social Network Facebook esprime tutta la sua indignazione in un post che ha subito attirato molti consensi. “Data l’incapacità dell’amministrazione comunale di controllare l’igiene e la sanità del paese –scrive la giovane- e data l’incapacità degli addetti al controllo civico e al rispetto di leggi, circolari e delibere in merito di fare lo stesso, AVVISO i padroni di cani vari che anche se li vedo solo circolare dinanzi alla mia abitazione non provvisti di adeguato e utile materiale per la raccolta degli escrementi dei propri animali, saranno denunciati per danni”. A spingere la giovane sono soprattutto le conseguenze sanitarie delle “deiezioni” selvagge che, evidentemente, si verificano nella sua zona: “Mia madre –spiega infatti- essendo allergica ai detti animali ha continui attacchi di asma causati dal dover giornalmente accostarsi agli escrementi per provvederne allo “smaltimento”. In più –continua- se per caso si torna a casa col buio, si rischia di non vedere dove si mettono i piedi, portando lo sporco in casa per dovere poi disinfettare scarpe, pavimenti ed oggetti”. Insomma una situazione esasperante e soprattutto pericolosa per la salute, e d’altra parte il regolamento per la tutela degli animali adottato dal Comune di Teggiano, all’articolo 28, regolamenta proprio l’obbligo della raccolta delle deiezioni. Nell’articolo si esplicita che i proprietari, o detentori a qualsiasi titolo dei cani, hanno l’obbligo di raccogliere le deiezioni prodotte dagli stessi sul suolo pubblico (via, piazza, giardino o altro), in modo da mantenere e preservare lo stato di igiene e decoro del luogo. I proprietari hanno l’obbligo di essere muniti di apposita paletta o sacchetto o altro idoneo strumento per una igienica raccolta o rimozione delle deiezioni. Dunque difficile dare torto alla giovane di Teggiano, che così conclude il suo post su facebook: “Mia madre, la mia famiglia ed io, siamo più importanti delle esigenze dei vostri cani per cui se mangiate con loro, dormite con loro, passeggiate con loro, non vedo perché non li fate evacuare nei vostri gabinetti. Io vi ho avvisati”. Che comunque il problema sia sentito dalla cittadinanza di Teggiano lo dimostra anche una petizione popolare che, attraverso una raccolta firme, chiede al sindaco Michele Di Candia di intervenire in merito.