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Domenica scorsa, presso il seminario vescovile a Teggiano, si è tenuto un convegno dal titolo “Quale Futuro per il Vallo di Diano”, organizzato e promosso dalla Pro Loco di Teggiano. Traendo spunto dal libro del giornalista Lorenzo Peluso “Profumo e Polvere di Terra”, sono state valutate le varie opportunità di crescita su cui il territorio ha la possibilità di investire. Il libro di Peluso, infatti, ripercorre la storia economica del Vallo di Diano, partendo dalla sua natura originaria con la vocazione agricola predominante che, insieme all’allevamento e alla pastorizia, negli anni passati rappresentavano gli unici settori di sostentamento e vita, fino ad arrivare al tentativo di industrializzazione. Al dibattito, coordinato dal giornalista Pino D’Elia, erano presenti, oltre all’autore Lorenzo Peluso e al presidente della Pro Loco di Teggiano Enrico Maria Amelio, anche il Sindaco di Teggiano Michele Di Candia, il direttore della BCC di Buonabitacolo Angelo De Luca, Ferdinando Longobardi dell’Università Federico II di Napoli, Pietro Caggiano componente della giunta esecutiva della Camera di Commercio di Salerno, Nicola Di Novella esperto di tematiche ambientali. A presenziare all’incontro anche il Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, che ha introdotto i lavori. Il dibattito che è scaturito dalla tematica è stato piuttosto acceso e partecipato, tanto da lasciar intendere come il territorio possa offrire diverse opportunità di crescita e sviluppo che necessitano solo di investimenti e di persone che si impegnino nel settore agricolo. Diverse le proposte presentate domenica scorsa su cui, un’area vasta come il Vallo di Diano, potrebbe puntare. Necessario quindi solo la formulazione di idee e progetti validi e realizzabili, che possano portare ad un futuro anche se non immediato sviluppo del territorio. All’incontro, realizzato grazie al contributo e alla collaborazione di radio Alfa e di Quasimezzogiorno.it, erano presenti anche il presidente della BCC di Buonabitacolo Giovanni Rinaldi e il presidente dell’Associazione Imprenditori Vallo di Diano Valentino Di Brizzi e il presidente del Consorzio di Bonifica Giuseppe Morello