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Prenderà il via alla fine del mese di febbraio presso l’Istituto Comprensivo di Teggiano il progetto “Alla riscoperta delle radici. La lingua di Diano, veicolo della cultura degli avi”, promosso dal Comune che lo ha formalizzato con una delibera di Giunta presieduta dal Sindaco Michele Di Candia. Scopo del progetto è quello, da un lato, di sviluppare la capacità degli alunni di interagire con il proprio contesto, riconoscendone le radici culturali e linguistiche specifiche e, dall’altro, di migliorarne le competenze linguistiche.
Fortemente voluto dal Consigliere delegato alla Cultura Conantonio D’Elia e dalla Dirigente dell’Istituto Comprensivo Rosaria Murano, il progetto è stato subito accolto e condiviso dalla classe docente e dal Vicario Giuliana Morena. Per questo primo anno il percorso didattico riguarderà solo le terze classi della scuola secondaria ma verrà poi esteso gradualmente ad altre fino ad interessare la quinta delle elementari. Il progetto che si inserisce a pieno titolo nel Piano della offerta formativa, è stato elaborato dal teggianese Vincenzo Andriuolo, studioso del dialetto locale ed autore del volume “Il Dialetto Romanzo di Teggiano. Fonetica, morfologia, sintassi e vocabolario di base”.
Si tratta del primo progetto del suo genere sull’intero territorio regionale e tutti i dettagli saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa presso la sala del Sindaco nella casa comunale di Teggiano, sabato 22 febbraio alle ore 17.00. L’iniziativa didattica prevede delle lezioni frontali ad alta interazione e sasanno attivamente coinvolti i docenti di Italiano, anche allo scopo di assicurare coerenza di metodo e di contenuti. Il materiale didattico necessario verrà reso disponibile a titolo gratuito dal dottor Andriuolo, che ha già messo a disposizione degli alunni diverse copie del suo volume per la consultazione e l’approfondimento della materia.
Antonella D’ALTO