Parlano di “inutile farsa” dal Comitato Salute e Vita commentando il secondo tavolo di approfondimento tecnico sulle Fonderie Pisano. “Nonostante le innumerevoli richieste effettuate a chi di dovere, non siamo stati invitati a partecipare. Eppure, le varie figure professionali appartenenti al Comitato con i fatti hanno dimostrato la loro competenza nella questione. Il rifiuto di far partecipare i tecnici che più conoscono la materia in questione, costituisce da sé la prova che l’unico obiettivo del tavolo è quello di costruire un alibi “istituzionale’” alla prosecuzione dell’attività delle Fonderie. Quello che emerge, a nostro giudizio, è la volontà del potere politico di raggiungere due obiettivi: il primo è che l’azienda non sarebbe responsabile dei danni alla salute e il secondo è che in base a questo motivo può rimanere là ancora per un tempo indeterminato”.