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A Taranto si sta per costituire il Comitato “Taranto Futura” che sta portando avanti un progetto di referendum che riguarda l’annessione della Provincia di Taranto alla Regione Basilicata. Il progetto punta ad aggregare l’area Jonica della Magna Grecia alla Basilicata e successivamente coinvolgere l’intero Mezzogiorno d’Italia e l’intera area Mediterranea, a partire dal Cilento e Vallo di Diano che già a partire dal 2007 avevano espresso la loro volontà di passare con la Lucania. Tra questi comuni c’erano Laurino, Ascea, Casal Vellino, Pisciotta, Montesano sulla Marcellana, Atena Lucana, Buonabitacolo, Sanza, Monte San Giacomo, Auletta Caggiano, Petina, Torraca e Sant’Arsenio. Il progetto portato avanti da “Taranto Futura” dunque muove dalle base di annessione alla Basilicata e avrà un suo momento importante il prossimo 15 settembre quando è prevista una conferenza stampa tra i cittadini di Potenza, Matera e Taranto per la costituzione del comitato unitario per il referendum. Sul questo progetto si è espresso anche lo storico, ricercato dell’Università della Basilicata Lucio Attorre che in una lunga intervista al “Quotidiano del Sud” sull’idea della Basilicata allargata piace anche se “la storia – ha dichiarato – fa sempre da sostegno indispensabile, ma sono i bisogni reali del momento ad avere la preminenza”.