“Il mondo ha visto cambiare in 2 anni i musei italiani e ora il Tar Lazio annulla le nomine di 5 direttori. Non ho parole, ed è meglio…”. Il tweet del ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, annuncia la sentenza del Tar del Lazio ha bocciato le nomine di cinque dei venti direttori dei supermusei tra cui il direttore del Parco Archeologico di Paestum Zuchtriegel in quanto stranieri. Secondo il Tar non c’erano le condizioni per aprire le selezioni a candidati internazionali. In Italia sono sette i direttori di musei stranieri. Oltre a Zuchtriegel è interessato dal verdetto anche il direttore del Palazzo Ducale di Mantova, Giulierini. Possibile che la vicenda non si concluda qui ma si andrà al Consiglio di Stato.
AGGIORNAMENTO ORE 19.00
Dopo un primo coinvolgimento, il direttore del Parco Archeologico di Paestum Zuchtriegel è salvo grazie ad un vizio formale sulla notifica di un atto. Il direttore, dopo la sentenza che si pensava potesse coinvolgerlo, aveva risposto all’Ansa sottolineando la speranza che ” ricerca, tutela e valorizzazione nei musei italiani vadano avanti, con o senza Zuchtriegel” e aggiungendo “è importante che il percorso, che a Paestum ha prodotto dei risultati significativi, non sia condizionato da ‘personalia’”.
AGGIORNAMENTO ORE 9.00 26/05
Sulla pronuncia del Tar Lazio è intervenuto questa mattina anche il professore Marcello Clarich, Avvocato Cassazionista, professore ordinario di diritto amministrativo alla Facoltà di giurisprudenza dellUniversità di Roma «Luiss» che sul questione riguardante il direttore del Parco Archeologico di Paestum Gabriel Zuchtriegel ha spiegato: “Sì, nella sentenza 6170 decisa su ricorso del direttore Francesco Sirano, si spiega che cè stata una notifica non eseguita del ricorso introduttivo. Il non effetto diretto della sentenza sulla posizione del direttore prescinde dalla contestazione poi accolta, anche nel concorso sulla nomina a Paestum, delle procedure seguite”.