La Terza Sezione d’Appello della Corte dei Conti ha condannato in solido il Responsabile contabile del Settore tecnico, il Dirigente del Servizio finanziario della Provincia di Salerno all’epoca dei fatti e l’istituto bancario che gestiva la Tesoreria dell’Ente al pagamento di 1,5 milioni di euro per il danno erariale causato da mandati di pagamento ritenuti falsi per crediti inesistenti relativi alla “strada fantasma” Celso-Casal Velino. Nel 2008 l’allora sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, scrisse alla Provincia chiedendo chiarimenti sull’opera. Partì un’inchiesta che si è conclusa in Cassazione con l’assoluzione e la prescrizione di tutti gli indagati. Il procedimento contabile è andato avanti e si è concluso con la recente sentenza.