Continuano ad essere oggetto di polemica i manifesti affissi dalla Regione Campania in cui veniva attaccato apertamente il Governo. Sulle spese sostenute dall’ente regionale ma soprattutto le finalità, sono state oggetto di interrogazione da parte del Consigliere Regionale Severino Nappi che, nel corso del question time dello scorso mercoledì ha chiesto delucidazioni sulla campagna mediatica messa in campo dalla Regione Campania e che per Nappi esula dai principi stabiliti dalla normativa nazionale per la comunicazione istituzionale e dal Piano Strategico di Comunicazione regionale.
Nell’interrogazione infatti il consigliere regionale della Lega, nel ricordare come, la campagna istituzione sia un veicolo efficace per diffondere informazioni sull’attività della Regione e sui servizi fruibili dal cittadini e per favorire una più ampia conoscenza delle opportunità offerte dall’Amministrazione regionale in particolare in materia di lavoro, sanità, mobilità e gestione dei fondi europei, si riallaccia alla recente attività con l’utilizzo di manifesti a più formati, evidenziando come la stessa sia lontana dai principi previsti nella normativa e dal Piano regionale anche perché, “i messaggi divulgati – si legge nell’interrogazione – appaiono strumenti di accusa e lotta personale piuttosto che istituzionale esternando anche un sentimento ingiurioso lontano dagli elementi di conoscenza ed informazione per il quale è prevista una campagna pubblicitari oltre che diffamatorio” verso un Governo nazionale. Nell’interrogazione dunque l’On. Nappi e chiedeconto delle spese sostenute dalla Regione per una campagna di comunicazione ritenuta dallo stesso lontana dai principi normativi.
A rispondere al quesito l’Assessore Antonio Marchiello in vece del Presidente della giunta regionale che ha evidenziato come il contesto di riferimento va ad inserirsi in un più ampio spazio. Inoltre viene evidenziato come, i temi della comunicazione erano legati al Piano e intendevano portare a conoscenza dei cittadini le criticità derivanti da un ridotto trasferimento di risorse economiche. Dopo la lunga premessa, dunque, per ciò che riguarda l’oggetto dell’interrogazione, ritenendo che tale campagna rientra tra i principi previsti ha dichiarato che, il costo dell’attività è di 121 mila euro. Non si è fatta attendere la risposta dell’On. Nappi che, evidenziando come più che una risposta ad una interrogazione, l’aula ha seguito un sermone politico, evidenziato come ciò sia avvenuto in sede istituzionale. Per ciò che riguarda la sanità, Nappi ha ripreso un articolo di Panorama in cui si parla proprio del servizio sanitario in Campania e dal titolo emblematico “Così De Luca ha terremotato la sanità in Campania”.
Per quanto riguarda poi la risposta in se, Nappi ritiene che le parole si siano rivelate una conferma che la Regione Campania faccia campagna elettorale con i soldi dei cittadini. Infine in disaccordo anche sulle somme spese per la campagna di comunicazione in quanto vi è un decreto in cui viene riportata come cifra 152 mila euro e non 120 mila come asserito invece dagli uffici.