SP342, questa mattina il sopralluogo della provincia e di banca Monte Pruno. Presto i lavori

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Questa mattina il sopralluogo che segue l’incontro presso la sede della Provincia di Salerno per la messa in sicurezza della strada provinciale 342 che collega Roscigno a Corleto Monforte e il Vallo di diano. Una strada che ormai da anni continua ad essere impraticabile a seguito di una frana ma che nonostante ciò è particolarmente trafficata anche a rischio dell’incolumità delle persone essendo principale arteria di collegamento con le aree limitrofe. Nei giorni scorsi dopo una lunga battaglia finalmente l’incontro in provincia nel corso del quale il direttore generale della Banca Monte Pruno con il Vie Presidente Antonio Ciniello si sono detti pronti a contribuire alla messa in sicurezza dell’arteria. Il percorso prosegue velocemente e questa mattina il sopralluogo lungo la strada provinciale 342 alla presenza oltre che del direttore generale della Banca Monte Pruno Albanese anche del sindaco di Roscigno Pino Palmieri e del consigliere alla viabilità della provincia di Salerno Paolo Imparato dando così vita alla fase successiva del percorso che porterà presto all’inizio del lavori di messa in sicurezza dell’arteria che consentiranno la riapertura al traffico, in attesa di un più completo intervento risolutivo. confermato quanto già annunciato a Palazzo Sant’Agostino: la Banca Monte Pruno, dopo aver commissionato a proprie spese un sondaggio geognostico del suolo, metterà a disposizione una somma di circa 30mila euro che saranno necessari alla posa del manto stradale. Nel contempo il Comune di Roscigno chiederà formalmente alla Provincia la possibilità di gestire in proprio il tratto della strada: successivamente potrà affrontare il problema con il sostegno economico della Banca. “Siamo la Banca del Territorio – ha affermato il Direttore Generale Michele Albanese – e in un momento come questo in cui il territorio ha bisogno di noi non potevamo non esserci e sottrarci a questo ruolo. Ritengo che non dovremmo essere l’unica banca in Italia ad affrontare, in questo modo, le esigenze della propria area. Sappiamo che i vari enti non hanno risorse sufficienti per risolvere determinati problemi e noi, quindi, abbiamo il dovere di farlo. Credo che sia necessario fare rete, mettersi insieme per migliorare le condizioni socio-economiche della nostra terra”.

 

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