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C’era grande attesa nel Vallo di Diano per la calendarizzazione in Senato della discussione sulla proroga della riforma della Geografia Giudiziaria. Un passaggio che sembrava certo dopo che in modo trasversale la Commissione Giustizia dello stesso Senato aveva approvato la stessa proroga. Ma nella scorsa settimana la calendarizzazione è slittata, e la corsa contro il tempo in vista dell’applicazione della legge che sopprime 31 Tribunali Minori tra i quali quello di Sala Consilina sembra sempre più disperata. Alcune voci non confermate parlano di contatti tra i parlamentari e il ministero della Giustizia per trovare un accordo che, evitando la proroga, salverebbe alcuni Tribunali. Il nodo al pettine è che il Ministero vorrebbe salvare solo 6 Tribunali, tra i quali non c’è quello di Sala Consilina, che invece rientrerebbe nel caso che i tribunali da salvare diventassero 12. Sulla questione interviene il Movimento 5 Stelle Vallo di Diano, con un comunicato dal titolo emblematico “Tutto come previsto” a firma del portavoce Antonio Gallo. “Dopo aver approvato in commissione giustizia del Senato la proroga della riforma della geografia giudiziaria –sottolinea Gallo- con l’intervento e la forzatura decisiva del senatore Giarrusso del Movimento 5 Stelle, i partiti di governo tentano ora di ostacolarne l’entrata in vigore non provvedendo alla necessaria calendarizzazione per l’approvazione delle Camere e boicottandolo scientificamente”. Secondo Gallo i rappresentanti M5S inutilmente stanno tentando di forzare la calendarizzazione della proroga ma, senza l’appoggio di parte delle altre coalizioni, i numeri, purtroppo, non lo consentono. “Tutto come previsto –continua Gallo- e per di più non si sente un commento disgustato da parte dei rappresentanti locali dei partiti di governo che sottolinei l’ennesimo segnale di disinteresse da parte dei parlamentari locali di fronte ai problemi del nostro territorio”. Il Movimento 5 Stelle del Vallo di Diano evidenzia come sia giusto che i cittadini concoscano e possano valutare quelle che Gallo definisce “le continue manifestazioni di disinteresse da parte del PD, del PDL e di tutti gli altri partiti di governo di fronte alle esigenze di un territorio mortificato continuamente dalla “strafottenza” di chi è bravo solo a chiedere voti. Intanto –conclude Gallo- il Tribunale di Sala Consilina è prossimo alla chiusura ed al trasferimento a Lagonegro anche grazie ai politici locali, che, ancora una volta, non dimostrano in alcun modo un sussulto di orgoglio, neanche in occasioni nefaste e mortificanti come quella della soppressione del Nostro Tribunale”.