Una Strategia per l’area interna del Vallo di Diano capace di annullare le distanze ideologiche e campanilistiche che persistono ancora sul territorio per iniziare a collaborare verso una identità collettiva. È questo il pensiero che vede accomunati tutti gli enti comprensoriali che, nell’ambito della predisposizione del nuovo Piano Strategico SNAI 2021/2027, si sono incontrati nella mattinata di ieri per fare sintesi sulla migliore programmazione alla base anche delle proposte raccolte nel corso della fase di ascolto che la Comunità Montana Vallo di Diano ha predisposto con incontri mirati a raccogliere le richieste della società civile, imprenditoriale, terzo settore e cittadini.
All’incontro svoltosi nella mattinata di ieri 7 marzo presso la sala conferenze dell’ente montano, erano presenti Michele Di Candia presidente del Consorzio Sociale Vallo di Diano, Tanagro Alburni, Beniamino Curcio presidente del Consorzio di Bonifica del Vallo di Diano e del Tanagro e Angela D’Alto alla guida del GAL Vallo di Diano, oltre naturalmente a Vittorio Esposito presidente della Comunità Montana. Sostenere lo sviluppo del territorio e dell’economia dei borghi, anche mediante il sostegno alle imprese, specie quelle artigianali e commerciali, che caratterizzano l’identità dei territori: è questo l’ambito d’azione preminente, condiviso anche dai vertici degli altri comprensoriali.
Il tutto però, dovrà essere accompagnato da un programma di azioni volte a migliorare la qualità della vita delle aree interne, contrastando le condizioni di disagio e vulnerabilità sociale. Al termine del confronto tra Esposito, il Di Candia, Curcio e D’Alto, con grande responsabilità, si è condiviso l’obiettivo di intraprendere un percorso nuovo finalizzato all’innesco di possibili sinergie e complementarità che portino ad una pianificazione concreta e reale del futuro prossimo del comprensorio Vallo di Diano. Nella serata di ieri, poi, l’ente montano ha nuovamente incontrato i rappresentati dell’imprenditoria valdianese insieme a Giovanni Guzzo, presidente facente funzione della Provincia di Salerno che ha manifestato la disponibilità dell’ente provincia a supportare il piano strategico per lo sviluppo dell’area interna sottolineando l’importanza di creare infrastrutture adeguate e necessarie al territorio. A tal proposito è riemersa la necessità di un’arteria di collegamento capace di rendere più scorrevole il transito delle merci dalla futura stazione dell’alta velocità alle diverse zone industriali del comprensorio.
Un progetto che, Valentino Di Brizzi, presidente dell’AIV, presente all’incontro di ieri, ha ricordato essere già in possesso della provincia e che andrebbe dunque ripreso, invitando dunque Guzzo a sostenere l’iniziativa che oltre a velocizzare l’arrivo delle merci presso le varie imprese del comprensorio valdianese, potrebbe anche decongestionare il traffico sulle altre arterie del territorio favorendo dunque altre forme di sviluppo come quello turistico visto che, i mezzi pesanti che spesso provocano rallentamenti sulle arterie principali, potrebbero seguire un percorso che impedisca loro l’attraversamento dei centri abitati