Scuole a Sala Consilina e pericolo contagio. Dalla Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Sassano e di Sala Consilina-Viscigliete, Patrizia Pagano il commento all’ipotesi di chiusura dei plessi per consentire una messa in sicurezza del mondo della scuola. Per la preside ipotizzare chiusure generalizzate è controproducente, meglio valutare la situazione caso per caso e preferire, come già previsto dal Governo, la presenza in classe a fronte di una didattica a Distanza.
“L’attività didattica in presenza – dichiara Patrizia Pagano – è stata posta come priorità dal Governo e il provvedimento preso per la riapertura delle scuole del 10 gennaio ne è il logico corollario. Pur comprendendo i timori da parte di alcuni, tra famiglie e personale scolastico, e conoscendo la complessità della gestione dell’organizzazione da parte di noi dirigenti, che abbiamo segnalato al Ministro la necessità di avere interlocuzione continua con i decisori politici e di voler collaborare nell’adozione di provvedimenti congrui, io concordo con l’aver evitato sospensioni generalizzate.
Se tutto resta aperto( cinema, bar, ristoranti…) passerebbe un messaggio pericoloso. Chi va a ristorante, al cinema, a teatro, nei negozi iperaffollati può prendere il covid ma ciò non costituisce pericolo per sé e per la collettività, viceversa la scuola è un luogo pericoloso e di possibile contagio. Non è così. – rimarca la dirigente scolastica – Come sempre è chiesto a noi di usare buon senso e capacità di gestire la complessità. Ciascuno di noi conosce le condizioni della sua scuola ed è in grado di decidere in autonomia se e quante classi debbano stare in DaD.
Io posso dire che ad oggi nella mie scuole non si è contagiato nessuno. I casi positivi, docenti, studenti e ATA, si sono ammalati fuori della scuola, hanno comunicato immediatamente e nessun altro si è infettato. Certo – evidenzia – la gestione è complessa e faticosa ma siamo pronti a non tirarci indietro, come sempre del resto. La DAD resta comunque un’ importante opportunità, quando necessaria, ma non procederei a chiusure generalizzate.
D’altra parte le difficoltà nella gestione delle nostre diverse realtà scolastiche sono espressione della centralità della Scuola e dell’importanza dei comportamenti responsabili di tutti gli operatori scolastici e dei nostri straordinari alunni; della collaborazione con le famiglie e in ultimo, ma non ultimo, dell’attenta, responsabile, e in alcuni casi coraggiosa, azione di noi dirigenti.”