Scuole chiuse in Campania. Rinaldi, la scuola paga sempre il prezzo più alto, dobbiamo resistere”

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Non è stata accolta favorevolmente la decisione del Governatore De Luca di chiudere le scuole in Campania per due settimane per limitare i contagi da Covid-19. Per il Premier Giuseppe Conte “chiudere in blocco le scuole non è la migliore soluzione”. Sulla questione ieri sera si è espressa anche il ministro della Pubblica Istruzione Lucia Azzolina. “Una decisione gravissima – ha commentato – profondamente sbagliata e anche inopportuna. In Campania lo 0,75% degli studenti è risultato positivo a scuola e di certo non se lo è preso a scuola. La media nazionale è 0,80. Se c’è crescita contagi non è di certo colpa della scuola”.

In risposta al ministro, il Governatore De Luca ha ritenuto opportuno ricordare i dati relativi ai contagi della giornata di ieri con 1.127 positivi su 13.780 tamponi, affermando che tra studenti e professori sono oltre 600 i contagiati. Dati questi ultimi riferiti a Napoli e Caserta.

La decisione è stata commentata anche sul territorio del Vallo di Diano. Il sindaco di Montesano sulla Marcellana nell’annunciare la chiusura delle scuole per due settimane ha rivolto un pensiero agli alunni, agli universitari e ai genitori, ma anche ai docenti e a tutto il personale scolastico. “Eravamo partiti nel pieno rispetto delle regole – scrive – , tornando a “vivere” la scuola, a riabituarci alla bellezza e alla libertà che la vita scolastica in presenza dona. Non demordiamo. La scuola paga sempre il prezzo più alto e per prima, ma dobbiamo resistere, insistere e chiedere con forza che l’attenzione e la cura per tutto ciò che rappresenta il mondo della scuola siano sempre più alte”.

Antonella D’ALTO

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