Sassano. Sabato la Giornata del Contemporaneo con l’Ass. Faq Totum

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Sabato 14 ottobre si terrà la XIII Giornata del Contemporaneo promossa dall’Associazione AMACI (associazione dei musei d’arte contemporanea italiana). Sono tantissime le iniziative sul territorio valdianese. Anche Sassano, grazie all’associazione Faq Totum, aderisce a questo appuntamento organizzando presso Palazzo Picinni la mostra d’arte con le opere dell’artista di Padula, Giuseppe Cestaro. Cestaro, nato nel 1949 a Padulà, lasciò nel lontano 1967 il Vallo di Diano per cercare lavoro in Svizzera dove scoprì l’amore per l’arte e la pittura partecipando dal 1974  a diverse mostre collettive in varie località del Nord Italia. Nel corso degli anni Giuseppe Cestaro ha vinto numerosi premi e nel 1986 è stato nominato “Membro accademico a vita” e insignito del “Diploma d’onore” presso l’Accademia Universale Alessandro Magno; viene inoltre nominato “Cavaliere del fiorino” dall’Accademia del fiorino di Prato. La mostra, in programma sabato a Sassano, è stata curata dalla figlia dell’artista Loredana Cestaro e dal Presidente dell’associazione Antonella Inglese. “Nell’ambito di un’iniziativa nazionale abbiamo voluto valorizzare un artista locale – ha dichiarato il presidente dell’associazion Faq Totum. Giuseppe Cestaro, dalla relazione di particelle di pensieri e di osservazioni ha innescato – ha aggiuntoAntonella Inglese – un’esplosione nel nucleo della sua intimità fino a generare un universo totalizzante fatto di natura, bellezza, Unione di popoli (dal titolo di una sua scultura); il tutto passando per una ricerca che lo ha condotto ad un intenso misticismo : la maturazione ha bisogno di introspezione per l’artista e di sperimentazione per l’arte”. “Sono molto felice di esporre per la prima volta nel Vallo di Diano, la mia terra natia, dopo tante esperienza e in Italia e all’estero” dichiara l’artista “sento che ciò rappresenta la chiusura naturale di un ciclo e lo stimolo per iniziarne di nuovi, proprio quello di cui sono alla costante ricerca”. “Le opere che sono raccolte in questa mostra, – chiude l’artista -sono nate di getto, per questo ho deciso di intitolarla Impulsi. Ѐ uno dei miei sogni che si realizza”.

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