Il 26 ottobre prossimo, in occasione dell’anniversario della morte del giovane Giovanni Rubino avvenuta nel 2012 a causa di un drammatico incidente stradale, la famiglia continua a far si che, la tragica scomparsa del figlio e fratello, possa anche servire da monito in materia di sicurezza sulla strada ed in particolare a tutela della vita dei giovani.
Negli anni passati sono state diverse le iniziative poste in essere dalla famiglia Rubino anche con doni di particolare utilità e valore per l’intera comunità. Anche quest’anno dunque, in occasione del 12esimo anniversario dalla morte del giovane, il fratello Michelangelo e i suoi genitori, hanno voluto, attraverso la celebrazione di una Santa Messa in suffragio, non solo ricordare la morte prematura del loro congiunto conosciuto e amato a Sassano con il nome di Piccola Peste ma anche condividere con quanti hanno dovuto sopportare e sopportano tutt’ora lo stesso indelebile dolore, un momento in ricordo delle vittime della strada e delle morti premature.
Sabato 26 ottobre, dunque, si terrà la Santa Messa che la famiglia Rubino ha voluto dedicare non solo al loro caro Giovanni ma anche a tutti le persone che hanno perso la vita in conseguenza di tragici eventi incidentali avvenuti lungo le arterie stradali valdianesi e non, ed anche ai tanti giovani che, per motivi diversi, hanno perso la vita prematuramente. Un dolore che, qualunque sia la circostanza che lo provoca, diventa difficile da affrontare e superare e, per tale ragione, la famiglia Rubino è convinta che, unendosi tutti insieme in quel dolore che li accomuna, possono aiutarsi a vicenda ma, soprattutto, possono essere capaci di lanciare messaggi di valenza umana e sociale in particolare per ciò che riguarda la prevenzione e la sicurezza stradale.
Alle ore 18,30, dunque, di sabato 26 ottobre presso la Chiesa della Beata Vergine del Rosario di Pompei a Silla di Sassano, Don Bernardino Abbadessa celebrerà la Santa Messa in ricordo di Giovanni Rubino e di tutte le persone che hanno perso la vita a seguito di incidenti stradali oltre che delle giovani vite spezzate in maniera prematura dovute a cause di varia natura