Erano in tanti ieri alla fiaccolata a favore del punto nascita di Sapri. Una manifestazione pacifica finalizzata a mantenere viva l’attenzione sul servizio che pare sia destinato alla chiusura insieme agli altri due punti nascita campani di Sessa Aurunca e Piedimonte Matese per il numero ridotto di nascite all’anno. Una decisione che ha messo in allarme l’intera popolazione preoccupata non solo della scomparsa del servizio per le future mamme ma anche dell’intero ospedale Dell’Immacolata che, con la chiusura del punto nascita, inizierebbe inevitabilmente a perdere pezzi. L’emozione e la commozione, nella serata di ieri, era forte. Tante le mamme che hanno partecipato alla fiaccolata anche per ringraziare il personale che le ha assistite nei momenti più delicati ed importanti della loro vita e della vita dei loro piccoli. Un servizio a cui gli utenti del Distretto Sanitario 71 non vogliono rinunciare e dunque, dopo le parole del Presidente della Regione Campania che ha criticato le manifestazioni a difesa dei punti nascita, si è ulteriormente animata prima con un incontro molto partecipato che si è svolto nei giorni scorsi presso l’aula consiliare del comune di Sapri e, nella serata di ieri 15 maggio, con una partecipata fiaccolata denominata “Una luce per l’Ospedale” promossa dal Comitato di Lotta Ospedale di Sapri che, partendo da Largo San Francesco ha raggiunto il piazzale antistante l’ospedale Dell’Immacolata