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Potrebbe riaprire tra 30 giorni il tratto di strada della SS 18 che collega Sapri ad Acqufredda di Maratea. Lo scorso mese di agosto un incendio divampato tra le montagne che sovrastano la Tirrenia Inferiore sono state interessate da un incendio di vaste proporzioni con le operazioni di spegnimento durate diverse ore. Fiamme che, oltre a devastare il patrimonio boschivo hanno anche provocato conseguenze sulla tenuta della montagna con il verificarsi di caduta massi lungo l’arteria stradale particolarmente frequentata nel periodo di riferimento.
Dall’ANAS è stata quindi disposta l’immediata chiusura del tratto di strada a tutela dell’incolumità degli automobilisti. Il 17 agosto scorso le fiamme hanno invaso la montagna. L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco, non è riuscito a limitare i danni alla vegetazione ed il conseguente danno arrecato alla montagna la cui tenuta è stata messa a forte rischio con il conseguente verificarsi di caduta dei massi sulla strada rendendone insicuro il percorso. Da allora, dopo le disposizioni d chiusura e di interdizione al traffico, si attendevano notizie in merito all’effettuazione dei lavori di messa in sicurezza.
Ieri mattina l’atteso incontro in prefettura a cui hanno partecipato i sindaci di Sapri e Maratea, entrambi interessati dalla frana dato che, le limitazioni sulla percorrenza dell’arteria di collegamento dei due comuni hanno costretto i turisti a percorrere lunghi tragitti per raggiungere le due località. Presenti inoltre anche il prefetto di Salerno, i referenti della Provincia di Salerno, il direttore generale del settore di Protezione Civile della Regione Campania dei carabinieri del Comando Provinciale, Genio Civile, Anas Campania e Vigili del Fuoco.
Al termine dell’incontro, nel corso del quale sono state sottoposte tutte le criticità relative alla chiusura del tratto di strada, nonché il piano di interventi da effettuare sull’arteria, è arrivato l’ok dai referenti della Regione per le procedure di finanziamento dei lavori da effettuarsi sul tratto di strada interessato e che, secondo quanto riferiscono, potrebbe portare alla riapertura alla circolazione dell’arteria entro 30 giorni.
Anna Maria CAVA