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“Bond 25, No time to die. Buona la prima. Per la prima volta nella storia della nostra città uno dei film più importanti al mondo ci ha scelti come luogo di set cinematografico. Tralascio per amor di patria le sterili e alquanto inutili polemiche sul nome”.
Con queste parole il sindaco di Sapri Antonio Gentile risponde agli attacchi dei giorni corsi perché il nome di Sapri non comparirà in 007. Sui cartelloni alla stazione ferroviaria, dove le riprese si sono svolte, c’è la denominazione “Civita Lucana” che è la città immaginaria della trama del film.
Antonio GentileÂÂ risponde quindi a “chi – afferma il primo cittadino – ha parlato perché probabilmente non ha mai visto o non sa cosa sia una sceneggiatura o un soggetto di un film. Qualche fedayyin rancoroso non ha fatto altro che umiliare e mortificare la nostra città, poco attento a cogliere le opportunità immediate e prospettiche dell’essere luogo di un film internazionale. È stato un lavoro lungo e di squadra, che ci ha impegnati per oltre un anno e ha coinvolto nella fase finale tutte le Istituzioni, gli operatori economici e i cittadini. Non mi dilungherò in una estenuante analisi costi-benefici ma probabilmente giova a tutti sapere che solo per pochi giorni di riprese la produzione ha investito sul nostro territorio centinaia di migliaia di euro senza percepire, come è giusto che fosse, un solo euro di fondi pubblici e senza che nessun contributo venisse dato al Comune come qualcuno ha voluto insinuare. Al termine delle riprese, – conclude Gentile – il regista e la produzione nel complimentarsi per Sapri hanno mostrato interesse anche per future collaborazioni. Noi li aspettiamo convinti delle opportunità che attività del genere offrono al territorio”
Rosa ROMANO