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Giuseppe Giudice, un pensionato di 67 anni di Sapri, è stato trovato cadavere, ieri mattina , nella sua abitazione sita in località Timpone. A fare la macabra scoperta, è stato il genero dell’uomo, recatosi a fargli visita ieri mattina poco dopo le 8. L’uomo, nell’entrare in casa del suocero, ha trovato il cadavere di Giuseppe Giudice riverso per terra in una pozza di sangue. Immediatamente ha allertato i soccorsi ed i carabinieri della Compagnia di Sapri che, guidati dal Capitano Tammorri, hanno avviato le indagini. I militari dell’Arma non escludono alcuna ipotesi dalla morte accidentale all’omicidio. L’uomo infatti aveva una ferita profonda sulla parte superiore del cranio, ma il suo appartamento era apparentemente in ordine. A fare luce sulle cause del decesso di Giuseppe Giudice, potrebbe essere l’esame autoptico che stabilirà anche come si è procurato la ferita alla testa e se sia morto per dissanguamento. Intanto il cadavere del pensionato è stato trasportato all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania a disposizione del medico legale. La Procura della Repubblica di Lagonegro che coordina le indagini, sta vagliando tutte le ipotesi relative alla causa della morte del pensionato. Intanto la comunità saprese è sconvolta dalla morte di Giuseppe Giudice, amato e stimato da quanti lo conoscevano. Nella città della Spigolatrice, infatti, l’uomo era conosciuto come una persona per bene e dunque ci si interroga su chi o cosa possa averne provocato la morte.