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Continua la lotta del Comitato Civico 1987 ricostituitosi con l’obiettivo di portare avanti la battaglia di modifica del tracciato dell’Alta Velocità come previsto al momento da RFI, ossia con collegamento con Praja a Mare ed ipotesi di stazione intermedia nel Vallo di Diano, chiedendo di tralasciare la prima ipotesi per puntare sulla seconda ipotesi che prevederebbe, invece l’arrivo e fermata a Sapri, cosa che peraltro già avviene regolarmente nel periodo estivo e di flusso turistico. Una ipotesi che metterebbe in dubbio ala realizzazione della stazione nel Vallo di Diano. Per domani mattina è stata organizzata una manifestazione pubblica presso la Villa Comunale di Sapri con incontro a partire dalle ore 9,00 a cui si aggiungerà, a partire dalle ore 10,00, la protesta dei commercianti che abbasseranno le serrate delle attività.
Per il Comitato “il futuro del territorio del Golfo di Policastro è messo sotto attacco da scelte assurde ed incomprensibili che tagliano fuori dall’Alta Velocità ferroviaria la Gloriosa stazione di Sapri e con essa tutto il basso Cilento e la linea Sapri-Maratea” riferendosi al tracciato Battipaglia-Praja. Nel manifesto in cui si invita all’adesione alla manifestazione i membri del comitato si dicono “non più disposti a tollerare il silenzio del Governo, della Regione Campania di RFIÂÂ e di tutti quei soggetti politici che sono complici e coprono una decisione scellerata”. Non si ferma quindi la lotta del comitato sempre più agguerrito al fine di ottenere la cancellazione delle decisioni assunte fin qui sulla nuova tratta di Alta Velocità-Alta Capcità, puntando sull’Alternativa 2 e proponendo l’idea, di difficile realizzazione di due fermate dell’Alta Velocità nel raggio di pochi chilometri ossia a Atena Lucana e Sapri.
Il comitato infatti dichiara di battersi affinché RFI sostituisca l’ipotesi che ritengono illegittima della Battipaglia-Praja con possibile realizzazione di una stazione nel Vallo di Diano, con l’ipotesi Battipaglia – Vallo di Diano – Golfo di Policastro – Praja. “Di fronte al disprezzo per le legittime e sacrosante richieste delle nostre popolazioni,- si legge sul manifesto – si proclama la mobilitazione generale del Golfo d Policastro”. Nel manifesto chiedono inoltre la partecipazione di sindaci, associazioni, scuola e cittadini per chiedere insieme la revoca di tutte le decisioni fin qui assunte.
Anna Maria CAVA