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Da venerdì 30 agosto il porto di Sapri sarà luogo di partenza verso le isole Eolie. L’agognato progetto che prevedeva l’arrivo di Alicost e dell’offerta turistica di collegamento verso le magiche e suggestive isole Eolie entra finalmente nel vivo con Sapri che entra nel circuito di viaggio e di collegamento. Sapri è stato infatti ufficializzato come scalo dei traghetti di Alicost inserendo tra le sedi di partenza e di destinazione da e per le isole eolie anche il porto del Golfo di Policastro che si candida sempre più ad essere quindi anche importante porto turistico.
Soddisfatto per la notizia ricevuta direttamente dal direttore amministrativo di Alicost il Sindaco Antonio Gentile che ha da sempre speso grandi energie mettendo al centro della sua idea di crescita e di sviluppo della città della spigolatrice proprio il porto. Un progetto che, con il prestigioso collegamento con le suggestive isole siciliane quali Stromboli, Lipari, Vulcano, Panarea e Salina, entra anche in un circuito turistico di grande valenza. Il primo collegamento è fissato a venerdì 30 agosto con ritorno a Sapri il 2 settembre.
Due i possibili porti di partenza che sono a Salerno con partenza del traghetto Alicost alle ore 14,45 mentre da Sapri si partirà alle ore 17,00. Prima tappa sarà Stromboli dove si arriverà dopo poco meno di due ore di viaggio e precisamente intorno alle ore 18,50. Le successive destinazioni sono Panarea alle 19,25, Salina alle 19,55, l’isola di Vulcano alle 20,25 mentre nella principale isola di Lipari si giungerà alle ore 20,35. Gli orari di partenza per il rientro sono invece previsti per la mattina con partenza da Lipari alle 8,30 di lunedì 2 settembre, da Vulcano si parte alle 8,50, da Salina alle 9,20, da Panarea alle 9,40, da Stromboli alle 10,10 per raggiungere Sapri alle 12,00. Attraverso il Porto di Sapri, quindi, ora la Sicilia e le isole Eolie sono più vicine. In meno di due ore sarà possibile raggiungere dei luoghi turistici di grande prestigio e di importante fama e, magari, attraverso questo collegamento, poter immaginare un accrescimento anche del valore turistico del Golfo di Policastro
Anna Maria CAVA