Sanza, successo per Agricola Vallo di Diano. Il comune ora punta a rilanciare il mercato della domenica

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Con Agricola Vallo di Diano a Sanza ha preso il via l’esperimento per rilanciare il commercio locale, immaginato e realizzato dall’amministrazione comunale, attraverso il consigliere delegato alle attività produttive, Francesco De Masi. Con un riscontro ben oltre le aspettative, sabato scorso, si è svolta l’esposizione e la vendita delle produzioni locali, nell’ambito di Agricola Vallo di Diano, il mercato contadino itinerante promosso dal GAL Vallo di Diano e ospitato in occasione della Fiera di San Sabino, in piazza XXIV Maggio a Sanza. Un ottimo risultato con l’apprezzamento riscontrato tra i partecipanti e gli espositori ma anche tra la vasta platea di pubblico che ha potuto conoscere ed assaporare le tipicità del comprensorio valdianese e di Sanza.

Un punto di partenza per un’iniziativa più ampia, fanno sapere dall’amministrazione comunale, che si vuole mettere in piedi per rilanciare anche il mercato settimanale, della domenica, a Sanza. “Intanto è necessario ringraziare i vertici del GAL Vallo di Diano che hanno voluto scommettere insieme a noi su questa idea, quella di portare Agricola Vallo di Diano alla Fiera di San Sabino – ha commentato il consigliere delegato Francesco De Masi –, offrendo l’occasione alle attività di settore della comunità di Sanza che hanno aderito, di farsi conoscere ed entrare in un circuito più ampio di promozione dei loro prodotti. Il ringraziamento va anche allee attività commerciali che hanno aderito; è un primo passo questo di un percorso più lungo ed articolato al quale stiamo lavorando e che speriamo possa coinvolgere tutta la comunità imprenditoriale locale”.

Infine il consigliere De Masi ha spiegato che l’obiettivo è rilanciare il mercato settimanale, ipotizzando anche una nuova formula, itinerante ed infrasettimanale, che si aggiunge alla tappa fissa della domenica in piazza Fontana. “Per fare questo – ha concluso – vogliamo dialogare e confrontarci con il mondo produttivo e con quello del commercio, con i cittadini e con gli agricoltori. Insomma, stiamo lavorando ad un nuovo modello di partecipazione attiva alla vita sociale, ma anche economica della comunità. Quel che chiediamo è essere propositivi”.

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