Successo ieri sera nella sala conferenze del CEA, a Sanza per lo spettacolo “I sandali di Elisa Claps” di e con Ulderico Pesce. Una serata speciale promossa dalla Consulta delle Donne di Sanza e dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune, per onorare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. La performance, con Pierangelo Camodeca (fisarmonica) e Samantha Franchino (canto lirico), ha suscitato un turbinio di sensazioni che ha travolto il pubblico in sala. Parole di grande apprezzamento da parte del sindaco, Vittorio Esposito, che ha affermato: “E’ necessario trovare la forza per reagire culturalmente e superare stereotipi, retaggi culturali e debolezze che hanno alimentato ed alimentano l’aberrante fenomeno della violenza sulle donne”.
“Un modo diverso, per dire noi tutte, ad alta voce, ora basta – ha sottolineato la presidente della Consulta, Concetta Grimaldi – non è più tollerabile nessuna forma di violenza, nessuna prevaricazione. La vicenda della povera Elisa ed il silenzio calato per ben 17 anni sulla sua scomparsa, sono l’esempio di come, quando la società non chiede verità, non vuole vedere, i drammi e le tragedie si possono consumare dinanzi ai nostri occhi e pure noi non vediamo, o fingiamo di non vedere” ha aggiunto la presidente Grimaldi.
La pièce è stata scritta da Ulderico Pesce con la collaborazione della signora Filomena, madre di Elisa e di Gildo, fratello di Elisa. La tragica storia di Elisa, la ragazza di 16 anni che viene barbaramente uccisa nel sotto tetto della chiesa della Trinità di Potenza dove rimane scandalosamente nascosta per 17 lunghi anni. La mano omicida – hanno concluso gli inquirenti – fu quella di uno spasimante respinto da Elisa, Danilo Restivo, che oggi ha 51 anni, condannato con sentenza irrevocabile a 30 anni di reclusione. L’uomo sta scontando la pena in Inghilterra, dove è stato condannato per un altro delitto, quello di Heather Barnett, una sarta inglese uccisa il 12 novembre 2002 a Charminster, nel Dorset.
Lo spettacolo ha visto la presenza anche di due opere pittoriche di grande spessore artistico, opera del pittore Calogero Franco, che hanno accompagnato la scena.