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E’ stato rimosso questa mattina l’ordigno bellico, risalente probabilmente alla seconda guerra mondiale, rinvenuto lo scorso anno in un terreno di proprietà privata a Sanza, in località Carpinello. Questa mattina carabinieri, polizia locale, diversi nuclei dell’esercito italiano esercito con i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Sala Consilina guidati dal Capo Squadra esperto Luigi Morello, dopo aver effettuato le operazioni di messa in sicurezza dell’area hanno provveduto a rimuovere l’ordigno e a bonificare l’area che, dallo scorso anno, era transennata impedendone l’accesso. Per effettuare le operazioni di recupero e rimozione, vista la pericolosità, il primo cittadino Francesco De Mieri ha predisposto tempestivamente la chiusura al traffico delle arterie stradali e lo sgombero delle case ubicate nelle vicinanze del luogo in cui p stato rinvenuto l’ordigno. Giunti sul posto i militari hanno esaminato l’ordigno e, temendo che lo stesso potesse contenere materiale chimico e radiologico, è stato chiesto l’intervento del Nucleo Speciale NBCR (acronimo di Nucleare – Batteriologico – Chimico – Radiologico) dei Vigili del Fuoco di Salerno. Timore successivamente scongiurato con l conferma che l’ordigno bellico di fabbricazione pare italiana era caricato ad alto esplosivo. Gli artificieri dell’esercito hanno quindi provveduto a disinnescarlo. L’ordigno era stato rinvenuto nell’aprile dello scorso anno 2016. Operazioni concluse con successo