Sanza, piazza XXIV maggio illuminata con i colori dell’Ucraina il 24, 25 e 26 febbraio

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I colori dell’Ucraina illumineranno piazza XXIV maggio a Sanza, nei giorni 24, 25 e 26 febbraio. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vittorio Esposito ha infatti aderito all’iniziativa nazionale promossa dai Radicali Italiani e dall’Associazione Cristiana degli Ucraini in Italia per ricordare che il 24 febbraio dello scorso anno la Federazione Russa ha invaso l’Ucraina, un Paese indipendente, democratico e sovrano. Un’aggressione – iniziata nel 2014, con un conflitto a bassa intensità e l’annessione di parti di territorio ucraino – che da un anno è guerra a tutti gli effetti.

Il popolo ucraino sta rispondendo con una strenua Resistenza, prima fermando l’avanzata delle truppe militari russe, spalleggiate da bande di mercenari, poi riuscendo a liberare estese zone dell’Ucraina orientale e meridionale. Per spezzare l’indomita Resistenza ucraina, con l’arrivo dell’inverno – si ricorda nella nota del comune – Putin ha deciso di fare bombardare le infrastrutture civili, le centrali elettriche, i depositi di carburante, al fine di togliere a milioni di cittadini l’accesso al riscaldamento. In questi mesi l’Unione Europea si è mossa per fornire all’Ucraina assistenza sia umanitaria che militare. Ma l’attenzione alla causa ucraina passa anche tramite gesti simbolici. Oggi, in prossimità del primo anniversario della seconda aggressione russa all’Ucraina, quella vicinanza va mostrata ancora di più.

Per questo il Comune di Sanza ha deciso di aderire all’iniziativa nazionale illuminando nei giorni 24, 25 e 26 febbraio, il principale monumento cittadino, il cervo in bronzo simbolo del Comune in piazza XXIV maggio, con i colori blu e giallo della bandiera ucraina. Contestualmente si invitano i cittadini ad esporre  la bandiera dell’Ucraina al balcone, o alle finestre di casa. Inoltre – informa infine la nota del comune di Sanza –  è possibile sottoscrivere on line l’appello “Putin all’Aja!”, per sostenere l’incriminazione dinanzi alla Corte Penale Internazionale di Putin e di tutti coloro che si siano macchiati di crimini di guerra e contro l’umanità, al link https://radicali.it/campagne/putin-allaja/.

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