“Come lo si cambia il presente? Come si costruisce il domani? Credo che l’unica vera arma che possiede il cittadino è l’impegno civico”. Con queste parole inizia una lunga lettera del sindaco di Sanza Vittorio Esposito alla sua comunità. Nell’augurare una serena Pasqua racconta quanto è stato fatto e quanto ci sia ancora da fare nei prossimi anni invitando tutti a prendere parte al progetto che ha in mente.
Un bilancio in vista delle prossime amministrative.
“Un lavoro importante è stato fatto in questi cinque anni di amministrazione – scrive Esposito – un lavoro all’insegna dei CambiaMenti. Opere importanti sono in fase di realizzazione, attese per decenni. La messa in sicurezza della strada che conduce alla vetta del Cervati; la nuova rete del sistema fognario. L’impronta più incisiva però è stata impressa allo sviluppo turistico del Comune di Sanza. Un lavoro faticoso, difficile e complesso. Far nascere e poi consolidare il brand Monte Cervati e contestualmente far nascere dal nulla una cultura del turismo.
Ora c’è bisogno di realizzare opere ed infrastrutture necessarie allo sviluppo sostenibile, mettere in campo il meglio delle idee, il meglio delle progettazioni e soprattutto il meglio della capacità realizzativa. Al centro della visione programmatica dell’amministrazione comunale di Sanza ora più che mai vi è l’economia. Cultura, turismo e agricoltura i punti cardine i punti del nostro progetto di governo per Sanza per i prossimi cinque anni.
Se la parola chiave adottata cinque anni fa nella costruzione del nostro progetto politico era “condivisione” oggi la nuova parola su cui far ruotare la costruzione del programma di governo che proponiamo è “partecipazione” a tutto ed in tutto da parte dei cittadini.
E’ tempo, quindi, di ripartire in contropiede avendo una visione del futuro condiviso e partecipato con la chiara convinzione che siamo oggi di fronte ad un’eccezionale opportunità per costruire definitivamente la svolta epocale che cambia il presente e realizza il futuro. Questo il motivo per il quale siamo qui, per portare avanti questo progetto di CambiaMenti per Sanza; questo il motivo per il quale chiedo – conclude – ad ognuno di voi di farsi avanti e “partecipare” attivamente alla costruzione della Sanza del domani.