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Oggi la chiesa celebra la Madonna della neve e a Sanza la comunità è in festa per venerare la statua della Madonna che da ieri è tornata nella sua casa in paese. È rientrata dopo i 10 giorni trascorsi a 1899 metri di Altezza, sulla cima del Monte Cervati nel Santuario dedicato alla Madonna un ritorno che oltre ad essere segno di forte devozione è anche ricco di una tradizione millenaria che non ha mai abbandonato la comunità sanzese neanche durante la guerra, quando gli uomini erano al fronte e a portare la Madonna sul Monte e a scenderla ci pensavano le donne del paese.
10 giorni di festa e celebrazioni con la vetta del Monte Cervati è protagonista assoluto sin dal 25 luglio quando la statua della Madonna della Neve viene portata in spalla da tantissimi fedeli sul monte. Un lungo e faticoso viaggio a piedi, arrampicandosi per un percorso dedicato a cui con gioia si sottopongono tantissimi fedeli di ogni età con la tradizione che vede i giovani primi protagonisti del tragitto. Ieri mattina poi, a 10 giorni dalla salita, i fedeli hanno riportato giù la sacra effige per le celebrazione religiose. Sin dalla sera precedente la cima del Monte Cervati e il Santuario si è popolato di tantissime persone per le ultime ore della Madonna sul Monte e per essere pronti alla partenza come da organizzazione attenta dell’Arciconfraternita della Madonna della Neve, che con attenzione e meticolosità segue le attività per assicurarsi che tutto proceda secondo i riti.
La processione di discesa dal Monte è iniziata prestissimo quando i tanti fedeli con la sacra effige sulle Spalle si sono incamminati verso il paese intonando con energia e vitalità i canti tradizionali dedicati alla Madonna della Neve fino alle porte del Comune di Sanza dove la teca contenente la statua è stata aperta ed esposta alla venerazione dei fedeli fino al pomeriggio quando è ripresa la processione fino alla Chiesa Madre per dare il via ufficiale ali festeggiamenti.
Anna Maria CAVAÂÂ ÂÂ ÂÂ