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Domenica 7 luglio torna a Sanza la manifestazione “Sulle Orme dei Trecento”, evento ciclistico che porterà gli appassionati delle due ruote a percorrere un tragitto di oltre 120 km attraversano territori e paesaggio suggestivi. Sarà Sanza il luogo di partenza, alle ore 8,30 della manifestazione che toccherà i comuni di Buonabitacolo, Montesano, Casalbuono, Lagonegro, Torraca, Sapri, Casaletto Spartano, Caselle in Pittari e ritornare quindi a Sanza con arrivo previsto per le ore 14,00.
Un percorso articolato tra discese e salite, in un panorama mozzafiato, ammirando il paesaggio e con la possibilità anche di visitare il borgo antico di Sanza ed il sentiero del fiume Bussento grazie alla valenza dei soci locali del CAI Montano Antilia. Un appuntamento che, grazie agli organizzatori, consentirà anche di far conoscere le bellezze di Sanza ai circa 200 appassionati di ciclismo provenienti da ogni parte d’Italia e che hanno già annunciato la partecipazione a questo speciale circuito storico che li porterà ad attraversare il Fortino, il Golfo di Policastro e parte del Vallo di Diano per poi ritornare nel luogo in cui Carlo Pisacane, rivoluzionario che capeggiava la spedizione dei trecento, fu ucciso il 2 luglio del 1857.
Un’iniziativa che si rinnova con grande soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vittorio Esposito e che vede impegnati per garantire un’adeguata accoglienza ai ciclisti, i membri della locale Pro Loco, i ragazzi del servizio civile, l’ufficio turistico del Comune, i soci del CAI, la Protezione Civile, i dipendenti del Comune e la Consulta delle donne. Un’ottima occasione anche per promuovere le eccellenze enogastronomiche del luogo. Infatti, su iniziativa dell’Amministrazione comunale di Sanza che ha aderito all’evento, i partecipanti consumeranno poi il pranzo presso l’area antistante l’antico Monastero di Salemme. Le eccellenze dell’enogastronomia locale saranno anche il contenuto dei cestini viaggio dei ciclisti. Dal pane, ai biscotti, dai salumi ai formaggi, tutto rigorosamente curato dai ristoratori locali che sono partner dell’iniziativa.
Anna Maria CAVA