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Oltre cento quintali di materiale legnoso è stato rubato ieri a Sanza. L’episodio si è verificato nel bosco Centaurino, riserva naturale, a qualche centinaio di metri dal Ponte l’Abate. Ignoti hanno abbattuto alberi secolari portandosi poi via il legno. Un danno ambientale inestimabile, uno scempio ambientale e naturalistico oltre che ad un danno economico enorme. “Delinquenti e camorristi” così li ha definiti il sindaco di Sanza Vittorio Esposito che è stato chiaro: “Faremo una lotta serrata a questi delinquenti; chiediamo l’intervento del prefetto e dei carabinieri. Abbiamo chiesto che le indagini vengano svolte a tutto campo perché questi delinquenti paghino con la galera questo scempio”. Una parte del bottino è stato ritrovato in loco, abbandonato perché probabilmente scoperto prima che gli stessi ladri tornassero per completare il lavoro. Sul posto i carabinieri forestali della stazione di Sanza che hanno avviato le indagini. “Ai forestali chiediamo il massimo impegno – ha detto ancora il sindaco Esposito – è questo il livello di delinquenza che bisogna perseguire; ci aspettiamo risultati immediati e la cattura dei responsabili”. Alla luce di questo episodio il primo cittadino sanzese ha convocato per ieri sera una riunione urgente in comune per definire un piano di azione per il controllo del territorio.