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Estate 2019 più che positiva a Sanza per quanto riguarda la presenza di turisti. Dati che confermano come, puntare sul turismo montano per lo sviluppo economico del territorio sia stata una grande intuizione. Il primo cittadino Vittorio Esposito, incontrando i referenti dell’ufficio turistico comunale ha avuto modo di essere informato sui dati positivi ottenuti in questa fase sperimentale del progetto di valorizzazione turistica del Monte Cervati attraverso la fruizione delle baite situate in località Ruscio di Vallevona. Nei mesi di Luglio e Agosto circa 80 persone hanno usufruito delle strutture per un soggiorno tra cui anche un gruppo scout rivelandosi anche un test importante per valutare il servizio di accoglienza turistica organizzato dall’amministrazione comunale. Tantissime le presenze a Sanza, con escursionisti che sono giunti anche da Pontecagnano, Olevano sul Tusciano, Cava de Tirreni e centinaia di altre presenze che si sono rivolti all’ufficio turistico grazie alla collaborazione istaurata con il CAI.
A tali dati si aggiungono poi le presenze e il successo della manifestazione Ciccotunno u Brigante re Vaddivona e le visite all’Affunnaturo e alla Fossa re Cianna. Numeri positivi anche epr quanto riguarda la presenza di turisti nelle strutture ricettive di Sanza e la grande partecipazione al novenario della Madonna della Neve.
“Siamo – dichiara il sindaco Vittorio Esposito – all’inizio di un percorso importante ed articolato che merita l’impegno di tutti, questa però è la strada che vogliamo e dobbiamo percorrere per realizzare quell’auspicato processo di crescita economica e sociale che abbiamo immaginato per Sanza. Il percorso è lungo, ne siamo coscienti; se crediamo però nel turismo estivo, quello delle escursioni, ai quali si aggiunge quello invernale, con la possibilità di godere del paesaggio innevato sulla vetta più alta della Campania, possiamo davvero concretizzare il nostro progetto di crescita che porterà benessere a tutta la comunità. Stiamo lavorando con impegno per la sistemazione della viabilità di accesso al Cervati, questo contribuirà alla migliore offerta di servizi e ad una migliore qualità dell’offerta di ricettività. Non posso che ringraziare – continua – tutti coloro che insieme a noi dell’amministrazione, credono e lavorano a questo progetto che cambierà il volto della nostra comunità. Siamo coscienti anche dei grandi margini che ancora esistono per mettere a sistema il tutto, penso alle tipicità locali legate al mondo della pastorizia e dell’allevamento di montagna; all’attivazione di strumenti ludici e di intrattenimento come il Parco avventura di Vallevona; al grande progetto per la riattivazione della coltura della lavanda. La manutenzione del bosco, dei sentieri, l’accoglienza ed i servizi legati al turismo, possono creare posti di lavoro. Si poteva fare di più e meglio – Dichiara in conclusione Esposito – ed è quello che faremo in futuro. Questa è la strada che intendiamo percorrere e su questa strada c’è posto per tutti coloro che hanno volontà di crederci e di scommetterci, il resto sono chiacchiere”
Anna Maria CAVA