Rifiuti di ogni genere, dai sacchetti di spazzatura domestica, alle bottiglie di plastica, scatole di medicinali scaduti, gratta e vinci tra cui addirittura uno vincente. È quanto hanno raccolto ieri a Sanza, decine di giovani e meno giovani mobilitati per ripulire angoli del territorio presi d’assalto da incivili dediti al lancio del “sacchetto selvaggio”, in occasione della giornata “Voler bene a Sanza”. L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, si è svolta ieri, con una settimana di ritardo, a causa delle condizioni meteo, è stata promossa dall’Amministrazione comunale di Sanza e dall’associazione Tre T del Cervati, con il supporto della Protezione Civile Gruppo Lucano.
Diverse le realtà che hanno aderito all’appuntamento, tra cui l’Ufficio Turistico del Comune; l’Associazione T.A.P. “Tramandiamo Attività Popolari”; la Pro Loco di Sanza; la Consulta delle Donne; la coop. Quota 1898; il gruppo Cervati Meeting; l’ASD Cervati Ranch. Molto gradita poi l’adesione della bottega “Pasticciando” che ha deliziato i presenti con dolci e tipicità locali, per ringraziare coloro che hanno scelto di prendersi cura del bene comune, dimostrando concretamente cosa vuol dire “Voler bene a Sanza”. Straordinaria poi la partecipazione di alcuni migranti, minori non accompagnati, che, insieme ai mediatori culturali de “Il Sentiero”, hanno voluto esserci anche per ringraziare la comunità locale per l’affetto e l’accoglienza.
“Siamo noi che dobbiamo ringraziare tutti coloro che si prendono cura del nostro territorio – ha sottolineato il vicesindaco Toni Lettieri – . E’ bello vedere decine di giovani che con entusiasmo ed amore per il prossimo, tutti insieme, scelgono di prendersi cura del bene comune”. Il vicesindaco ha poi ringraziato la famiglia Citera-Catania per l’ospitalità e i ragazzi ospiti della comunità alloggio la Roccia. “E’ l’energia dei giovani che vince – ha affermato il sindaco Vittorio Esposito – grazie a loro, a tutti coloro che si adoperano nel voler bene a Sanza. Grazie per la bella lezione di comportamento e di educazione civica. Siete voi i custodi del futuro, concittadini che amano il nostro borgo”- ha concluso.