Sanza, dalla Regione l’avviso per manifestazione di interesse per le strutture dell’albergo diffuso

0
180

Prende corpo ed entra nel vivo il progetto che vede il Comune di Sanza destinatario di ingenti risorse finanziarie per fare del centro ai piede del Cervati, il Borgo dell’Accoglienza.

Dalla Regione Campania è arrivato il decreto dirigenziale che approva l’avviso pubblico per la manifestazione di interesse per la messa a disposizione degli immobili di proprietà ricadenti nel Comune di Sanza al fine di renderli strutture per l’accoglienza e da rendere quindi unità abitative. L’obiettivo, riportato anche nell’avviso è quello di realizzare fino a 150 posti letto utilizzando le strutture messe a disposizione dai proprietari che avranno presentato la manifestazione di interesse come da avviso e il cui modulo è pubblicato sul sito della Regione Campania insieme all’avviso.

Le unità immobiliari che saranno messe a disposizione dai proprietari per il programma di interventi di Sanza – Borgo dell’Accoglirenza, dovranno essere costituite per il 70% da strutture ubicate nel perimetro del centro storico sanzese e per il 30% entro i 50 metri tra l’accesso al piano stradale dell’immobile ed il centro storico restando in prossimità dei servizi di ricevimento e degli altri servizi principali. Le manifestazioni di interesse potranno essere inviate a mezzo pec alla Regione Campania entro e non oltre il 31 gennaio 2023 e, fino al 30 aprile del prossimo anno, tali manfiestazioni di interesse avranno a carattere vincolante con il proponente che non potrà porre in vendita l’immobile nè avviare trattative con terzi.

Si parte dunque con la concretizzazione del progetto di valorizzazione e sviluppo del borgo di Sanza il cui progetto ha ottenuto il riconoscimento di 20 milioni di euro nell’ambito del Piano per la Rigenerazione dei Borghi. Un progetto che, tra le varie iniziative prevede anche la realizzazione di un Albergo Diffuso ossia una struttura ricettiva a gestione unitaria, situata nei centri storici, caratterizzata dalla centralizzazione in un unico edificio dei servizi comuni quali l’ufficio di ricevimento e gli altri servizi principali e dalla dislocazione delle unità abitative in uno o più edifici separati.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here