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A Sanza parte il progetto per facilitare la mobilità nell’ambito del territorio comunale. Dal prossimo 2 novembre sarà attivato ufficialmente per un giorno a settimana il servizio navetta gratuito che accompagnerà gli anziani nei principali punti del comune quali: l’ufficio postale, il comune, la farmacia, il medico di base, la banca o anche in vistia ai defunti. L’iniziativa promossa e realizzata dall’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Vittorio Esposito su indicazione dell’assessore alle politiche Sociale Marianna Citera, prevede la partenza alle ore 9,30 di ogni giovedì mattina da piazza del Plebiscito adiacente alla Chiesa Madre. Il percorso prevede quindi le soste in Piazza Cavour vicino all’ufficio postale alle ore 9,45, alle 10, la navetta arriverà in Piazza XXIV Maggio per raggiungere la farmacia e la casa comunale, quindi si sposterà verso le case popolari di loc. San Vito dove giungerà intorno alle 10,15. Prossime soste sono presso il cimitero per poi dirigersi verso Via Val D’Agri, passando anche per Via Caduti e Via Umberto I. Il servizio è stato inoltre ulteriormente potenziato anche per le periferie con la possibilità di usufruire della navetta previa telefonata (al n. 349 7165738) per pianificare lo spostamento della persona anziana sempre nella giornata di giovedì. Si tratta di un utilissimo servizio e supporto per la comunità, soprattutto anziani, che potranno così più agevolmente raggiungere i servizi di utilità al cittadino e sentirsi allo stesso tempo più autonomi. Il servizio trasporto navetta gratuito, all’occorrenza potrà anche essere potenziato. “Era un impegno preciso – spiega l’Assessore alle politiche sociali, Marianna Citera – assunto con la nostra comunità durante la campagna elettorale, ora lo attiviamo in modo sperimentale fino alla fine dell’anno con il preciso obiettivo di verificarne il funzionamento e dunque migliorarlo a partire dall’inizio del prossimo anno. Il nostro primario scopo – continua – è quello di aumentare il livello qualitativo dei servizi offerti soprattutto alla popolazione anziana e contestualmente dare un supporto alle persone che vivono una particolare condizione di disagio economico e sociale”



