Sanza, Borgo dell’Accoglienza: presentato il piano al ministero della cultura

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È stato presentato in conferenza stampa presso il Ministero della Cultura il progetto italiano che punta a creare le condizioni di ripopolamento dei piccoli borghi rendendoli attrattivi dal punto di vista sia lavorativo che di vivibilità. Una progetto ambizioso che parte da un piano nazionale che si avvale dei fondi del PNRR destinati a 21 comuni italiani individuati dalle Regioni di riferimento e, tra questi c’è anche Sanza.

Nella mattinata di ieri, il Ministro Dario Franceschini ha presentato l’iniziativa generando grandi aspettative per un futuro rilancio dei piccoli borghi e delle aree interne su cui negli anni si è deciso di puntare. È stata definita una grande operazione culturale e sociale spiegando come sono previsti che possano concretamente realizzare l’obiettivo di recupero su cui si sta lavorando da tempo. “Le nuove condizioni tecnologiche consentono di far diventare dei luoghi di lavoro realtà che fino a pochi anni fa non potevano attrarre né persone, né occupazione”. Ed è proprio verso questa direzione che è orientato anche il progetto presentato dal Comune di Sanza e che, per la sua attenta e mirata programmazione, è stato scelto dalla Regione Campania progetto pilota a livello regionale che, attraverso le risorse stanziate di 20 milioni di euro, consentirà al piccolo e suggestivo borgo ai piedi del Monte Cervati, cerniera tra il Golfo di Policastro e il Vallo di Diano, di diventare luogo di forte attrattiva sia per viverci che per lavorarci.

“Sanza-borgo dell’accoglienza”, attraverso i fondi , diventerà un luogo ideale sia per viverci che per soggiornarci valorizando anche la sua natura turistica. Allo stesso tempo, però, creerà quelle condizioni ideali per lavorarci, mettendo in campo quelle azioni di potenziamento della tecnologia per migliorare le condizioni lavorative. Per Sanza, infatti, si punta a realizzare un sistema di collegamento ad interne ultra-velocie attraverso il cablaggio della linea di connessione fibra per l’intero “Borgo dell’accoglienza”. Anche i collegamenti con il borgo saranno potenziati. L’ambizioso progetto punta anche su un sistema di interconnessione agevolato da un servizio di trasporto integrato, effettuato con mezzi ecologici (elettrici) che garantiranno lo spostamento dalla stazione ferroviaria Alta Velocità di Salerno; dalla stazione di prossima realizzazione Alta velocità nel Vallo di Diano; dalla stazione ferroviaria di Sapri; dall’aeroporto di Napoli; dall’aeroporto Salerno “Costa d’Amalfi”, con il borgo.

Inoltre lo stesso servizio sarà fruibile anche per gli itinerari turistici e per i servizi collegati. Una scommessa su cui punta e crede fortemente il sindaco Vittorio Esposito che, avvalendosi di esperti e consapevole delle potenzialità del comune da lui guidato, ha individuato le azioni da mettere in campo rendendole il punto di forza di un progetto che si è rivelato vincente ed entusiasmante, tanto da spingere la Regione Campania a puntare su di esso.

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