Anche quest’anno all’istituto “Antonio Sacco” di Sant’Arsenio si è svolta la giornata Telethon, un evento speciale all’insegna dello spirito di solidarietà, a sostegno della ricerca scientifica. Un appuntamento che è stato un successo: si è svolto nei giorni scorsi, in coincidenza con l’assemblea d’istituto dedita alla beneficenza, in un’atmosfera serena, festante e solidale, come hanno fatto sapere dall’istituto. L’evento è stato dunque una bella e importante occasione per raccogliere fondi per la ricerca.
“Tutte le attività organizzate dai rappresentanti d’istituto (tornei di pallavolo, pingpong e biliardino) – hanno spiegato dalla scuola – hanno visto il contributo per la partecipazione devoluto a favore della ricerca così come gli incassi della giornata dei bar didattici ma anche quelli derivanti dalla vendita dei libri donati dai docenti della scuola, di cuori di cioccolata, candele e barattoli di caramelle, dolcetti e torte, preparati nelle cucine dell’Ipseoa e venduti a scopo di beneficenza”.
Tante iniziative che hanno visto l’impegno di tutti all’interno dell’istituto Sacco, un lavoro in sinergia di docenti, studenti e personale Ata, con lo scopo ben preciso – hanno spiegato ancora dalla scuola – di offrire, con un piccolo contributo, speranze concrete a molte famiglie in attesa di una cura. Tanti dunque i docenti a cui l’istituto ha voluto rivolgere i ringraziamenti per l’impegno profuso per la buona riuscita dell’evento: Daniela Rosciano, Anna Rita Guida, Federica Parisi, Antonietta Mariniello, Antonietta Sacco, Emanuela Giachetta, Giovanna Trezza, Michelina D’Alvano, Vincenzo Benvenga e Alessandro Costagliola. Profondo affetto è stato infine espresso alla professoressa Patrizia Maria Pace “che negli anni – si legge sulla pagina facebook del “Sacco”- ha fatto sì che nell’Istituto l’evento Telethon divenisse un appuntamento irrinunciabile e al Dirigente Scolastico Rosaria Murano che promuove e sostiene attività che stimolano i nostri studenti a far del bene e a credere che tutti insieme possiamo cambiare il futuro di chi è in difficoltà”.