Sant’Arsenio, un comitato contro l’impianto di biometano: “Viglilare su operato”

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Ieri sera la comunità di Sant’Arsenio si è riunita in assemblea pubblica per confrontarsi sulla possibile realizzazione di un impianto di BioMetano in località Fosso del Mulino. Teatro Comunale Amabile gremito con tantissimi cittadini accorsi per discutere della vicenda e ascoltare i diversi  pareri espressi nel corso del dibattito. Il tutto è partito dalla delibera di giunta emanata dall’ex amministrazione Coiro il giorno successivo alla dichiarazione di abbandono della maggioranza di tre consiglieri comunali elette nelle file della lista di Risveglio Civico capeggiata proprio dal Sindaco decaduto Antonio Coiro. Una delibera approvata con due soli membri della Giunta: il sindaco Coiro e l’assessore Nicola Del Negro. Ed è proprio questa delibera approvata quando erano ben note a tutti le difficoltà in cui versava l’amministrazione, con una giunta rimaneggiata, a suscitare la preoccupazione della cittadinanza che ieri sera si è riunita per discutere della vicenda con la decisione finale di costituirsi in comitato al fine di poter partecipare ed essere informati sulle ulteriori decisioni legate proprio ad una eventuale realizzazione dell’impianto. Dall’incontro di ieri sera, ascoltando i diversi parere e discutendo sull’attività che la BioMetano Salernitano, eventualmente, dovrebbe realizzare, è emersa non la determinata caparbietà ad impedire la realizzazione dell’impianto ma, piuttosto, la decisa richiesta di delocalizzazione dello stesso. Per i cittadini infatti, considerata la relazione tecnica in cui è stato spiegato come potrebbe lavorare l’impianto e dopo aver constatato che i lotti assegnati nella delibera di giunta dello scorso 10 novembre sono a ridosso del centro abitato, temono che l’attività della stessa azienda possa in qualche modo alterare l’equilibrio quotidiano e salutare della comunità anche attraverso l’emanazione di odori o rumori molesti. Per cercare quindi di ottenere una delocalizzazione dell’impianto in area del comune più isolata oltre che per riuscire ad interagire, attraverso la costituzione di un organo riconosciuto, con chi di competenza per far si che la voce del cittadino sia ascoltata, ieri sera i tanti partecipanti all’incontro pubblico hanno sottoscritto l’adesione al comitato 

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