Il vice sindaco di Sant’Arsenio Andrea Vricella, ha voluto porgere personalmente i suoi ringraziamenti per l’immediato intervento del consigliere regionale Corrado Matera al fine di impedire una qualsiasi sospensione delle attività presso l’Hospice di Sant’Arsenio che avrebbe potuto determinare anche la chiusura definitiva del servizio.
Il provvedimento varato dal direttore del Distretto sanitario Sala Consilina-Polla, senza peraltro, come spiegato dal sindaco di Sant’Arsenio Donato Pica, coinvolgere nella decisione i referenti istituzionali e valutare possibili alternative, è stato prontamente bloccato anche a seguito dell’intervento proprio del consigliere regionale di Teggiano che ha avviato immediatamente le dovute interlocuzioni con il direttore sanitario dell’ASL di Salerno Primo Sergianni e con il direttore generale Gennaro Sosto che hanno disposto la sospensiva del provvedimento ed il rientro immediato al lavoro del personale posto in ferie forzate. Una rapida risoluzione della problematica che poteva avere anche conseguenze gravi per la sanità territoriale che il vice sindaco di Sant’Arsenio Andrea Vricella ha commentato con favore.
“Le attività sospese dell’Hospice di Sant’Arsenio – ha spiegato Vricella – riprendono regolarmente e questo grazie all’impegno del Consigliere Regionale, Corrado Matera, che prontamente informato dal sindaco di Sant’Arsenio, Donato Pica, si è attivato presso il Direttore Sanitario dell’Asl Salerno, Primo Sergianni, affinché si trovasse una soluzione a questo sopruso messo in atto ai danni del territorio del Vallo di Diano. I lavoratori del reparto – ha proseguito il vice sindaco di Sant’Arsenio – sono stati messi in ferie di ufficio, con una comunicazione non ufficiale, ed in modo illegittimo. E se davvero in reparto non ci sono pazienti qualche domanda bisogna porsela. Ringrazio personalmente il consigliere regionale Matera, per il suo immediato impegno e per l’attenzione che ha verso le istanze del territorio ed invito gli amministratori del Vallo di Diano – ha concluso – ad essere più attenti alle necessità dei valdianesi, per riportare benessere e cercare di evitare lo spopolamento che attanaglia il nostro comprensorio”.