Il Circolo Banca Monte Pruno, con il supporto della Fondazione Monte Pruno e della BCC Monte Pruno nella serata di ieri, ha proposto ancora una volta un interessante incontro di carattere culturale con la presentazione del libro scritto da Maurizio Pintore dal titolo “Il penultimo dono – la terza via di Sandor Marai”. Un volume che vuole consegnare una nuova possibilità per ciò che riguarda la storia del noto scrittore nato nel 1900, di origini ungheresi che, nel suo continuo peregrinare, è stato anche a Salerno.
Lo scrittore, autore di numerosi testi di grande importanza e tuttora tra i libri più letti, come raccontato nel corso dell’incontro organizzato dal Circolo Banca Monte Pruno presieduto dal Dott. Aldo Resciniti, visse per diversi anni a Salerno dove si rifugiò dopo alcuni contrasti con i genitori per aver rifiutato il suo retaggio ungherese, a partire dal 1968 e fino al 1980. Lasciò Salerno per tornare a San Diego con la moglie a causa di una infezione intestinale. Il suo desiderio, ha spiegato Maurizio Pintore, autore del libro a lui dedicato, era quello di morire insieme o prima alla moglie Ilona per non dover soffrire il dolore della sua perdita. Purtroppo la vita volle altro e la moglie morì pochi anni dopo l’arrivo a San Diego a causa di un cancro. Dopo poco lo scrittore Sandor Marai, dovette anche affrontare il lutto per la morte di uno dei figli. Dolori che lo portarono al suicidio nel 1989 con un colpo di pistola.
Maurizio Pintore, ha voluto, con il suo libro, offrire una nuova possibilità allo scrittore attraverso proprio il volume presentato ieri a Sant’Arsenio presso la Sala Cultura della Banca Monte Pruno. Un libro composto da una parte di storia vera e da una parte di storia romanzata. Un romanzo che, come sottolineato dal Presidente Resciniti, è anche un nobile lavoro di facile lettura