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“Siamo alle solite in quanto vengono diffuse notizie inesatte ed infondate” è l’incipit della replica del sindaco di Sant’Arsenio Donato Pica alle polemiche sollevate dalla minoranza di SiCambia a proposito della refezione scolastica. Il servizio mensa nelle scuole locali non è ancora attivo e l’opposizione attraverso un manifesto pubblico nei giorni ha imputato il ritardo all’amministrazione che ha definito poco attenta alle esigenze dei bambini e delle famiglie e incapace di programmare nei giusti tempi i servizi da fornire ai cittadini.
“Il servizio mensa per l’anno scolastico 2018/2019 è terminato il 31 maggio, scrivono Arsenio Spera, Nicola Costa e Luigi Pandolfo, mentre l’iter procedurale per l’attivazione della gara di appalto per l’anno 2019/2020 è partito solo l’8 agosto, due mesi dopo e a poco più di un mese dall’inizio della scuola. La mensa verosimilmente non aprirà quindi prima di novembre”.
“Eppure – risponde Donato Pica – basterebbe consultare il sito dell’ente per rendersi conto che tutte le procedure di affidamento del servizio sono regolarmente in corso. Va precisato che si tratta di servizio non istituzionale che andrebbe previsto e richiesto dall’Autorità Scolastica quale integrazione e completamento dell’offerta formativa. Inoltre, anche negliÂÂ anni passati, come si può evincere facilmente dalla consultazione degli atti, le attività sono sempre iniziate non prima del 15 di ottobre e, a volte, nei primi giorni del mese di novembre. Per cui non riusciamo a capire perché si parli di omissione e disattenzione da parte dell’Amministrazione comunale. Ad ogni buon conto confermiamo che anche per questo anno scolastico il servizio sarà efficacemente e regolarmente garantito”.
Rosa ROMANO