Sant’Arsenio, il 6 marzo incontro-confronto per dare il via alle attività di “Spazio Indaco”

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Giovedì prossimo, 6 marzo, a partire dalle ore 9,30 e fino alle ore 12,00, si terrà un incontro confronto per dare il via ufficiale alle attività del Centro di Neurodivergenze Spazio Indaco, promosso dal Consorzio Sissi con il contributo della Cooperativa Occhio Magico e della cooperativa Bamblù e che può godere del supporto della Fondazione Monte Pruno, presieduta da Michele Albanese da subito vicina all’iniziativa finalizzata a venire incontro alle esigenze dei bambini con disturbo dello spettro autistico e alle loro famiglie. In vista dunque dell’inizio delle attività presso il centro sito in Loc. San Vito a Sant’Arsenio, le cooperative promotrici hanno voluto programmare una mattinata di confronto per cercare di rispondere al meglio alle esigenze dei ragazzi ed anche per poter meglio supportare le famiglie.

Spazio Indaco rappresenta un progetto di grande valenza sociale nato dalla volontà e con il patrocinio del Comune di Sant’Arsenio, potendo contare sul fondamentale supporto della Fondazione Monte Pruno e che ora può ufficialmente partire nello svolgimento delle sue attività grazie all’attivazione arrivata dal Consorzio Sociale Piano di Zona S10. Si tratta di uno spazio laboratoriale riservato a bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico. “Piccoli e grandi – fanno sapere i promotori – avranno uno spazio in cui affiancare alle terapie e alle azioni che le famiglie già mettono in campo momenti di socialità e attività educative, pensate per lavorare sullo sviluppo di competenze sociali e relazioni. Spazio Indaco, una realtà del Consorzio di Cooperative S.I.S.S.I., prevede infatti per i più piccoli dai 3 ai 10 anni laboratori sensoriali e manipolativi, oltre alla possibilità di usufruire della “Motor Sensory Room”, una stanza pensata per incrementare lo sviluppo psicomotorio e comunicativo dei suoi partecipanti.

Per i più grandi di età compresa tra gli 11 e i 18 anni si scende in campo con la palestra delle autonomie, un insieme di esercizi di quotidianità, pensati per lavorare sul senso di autonomia e sul rapporto con il mondo esterno. Tutti i laboratori – spiegano ancora i promotori – nascono in una dimensione comunitaria, propria dell’intento educativo del servizio e saranno pertanto realizzati in piccoli gruppi, così da fornire ai giovani partecipanti un incontro importante con la dimensione della socialità”. Per far si che il servizio previsto dal progetto possa partire al meglio e dunque poter avviare adeguatamente il percorso di inserimento dei minori a Spazio Indaco, si è deciso di organizzare un primo appuntamento, nei locali del Centro. Un incontro con le famiglie interessate che si terrà giovedì 6 marzo dalle 9.30 alle 12.00, nel corso del quale sarà possibile confrontarsi per avviare il percorso di inserimento in carico al Consorzio Sociale Vallo di Diano. “Una nuova opportunità – concludono dal Consorzio – per crescere, come comunità inclusiva e sempre più educante e per farlo INSIEME”.

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