Sorge nel Vallo di Diano un centro di assistenza per le famiglie e per i bambini che, nel corso della loro crescita, mostrano problemi di difficoltà evolutiva. Un centro voluto dal Consorzio S.I.S.S.I. presieduto da Rosa Mandia che, grazie al contributo della BCC Monte Pruno e della Fondazione Monte Pruno, e con il patrocinio del Comune di Sant’Arsenio e del Consorzio Sociale Piano di Zona S10, porterà all’attuazione del progetto denominato “Spazio Indaco”, finalizzato a sostenere le famiglie che, nella fase di crescita dei loro figli, notano difficoltà evolutive, consigliandole sulle azioni da seguire per effettuare diagnosi precise e, successivamente, laddove vi sia la necessità, sostenendole con iniziative di alta formazione.
Il progetto “Spazio Indaco” sarà presentato martedì 16 aprile alle 17,00 presso la sala cultura della BCC Monte Pruno che sostiene le attività del Centro di Neurodivergenze per Autismo e Disturbi Evolutivi dell’Apprendimento (DEA). “ Si tratta – spiega il direttore generale della BCC Monte Pruno, Michele Albanese – di un progetto di rete che va nell’ottica del sostegno alle famiglie, le quali non devono essere lasciate sole. Dobbiamo tutti essere impegnati in questa azione sociale perché è obiettivo comune dare sostegno e vicinanza a chi ne ha bisogno. Noi, – conclude Albanese – come sempre, ci siamo e siamo particolarmente felici di far parte di questo bellissimo progetto”.
L’evento si aprirà con i saluti del Sindaco di Sant’Arsenio Donato Pica, del Direttore Generale della BCC Monte Pruno e Presidente della Fondazione Monte Pruno Michele Albanese e del direttore del Consorzio Piano di Zona Antonio Domenico Florio. A seguire le relazioni di Giulio Corrivetti, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL di Salerno e di Luigi Mandia Direttore Sanitario dell’Ospedale Luigi Curto di Polla. Le conclusioni saranno affidate a Rosa Mandia, Presidente del Consorzio S.I.S.S.I., ente promotore del progetto.