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Tiene banco la questione relativa al paventato trasferimento della farmacia distrettuale dalla sede attuale di Sant’Arsenio dove è tutt’ora operante e dove, non essendo ancora pervenuta alcuna comunicazione ufficiale, dovrebbe restare per diversi mesi ancora per la lungaggine delle operazioni, alla sede del distratto a Sala Consilina. Questa mattina il Sindaco di Sant’Arsenio ha indetto una conferenza stampa per fare chiarezza sulla questione e per aggiornare i cittadini sulle azioni che l’amministrazione comunale sta adottando per impedire il trasferimento o, comunque, per assicurarsi che tale atto non vada a danneggiare la comunità. Nel corso della conferenza stampa Pica ha evidenziato come la questione trasferimento farmacia è un atto antico e che poteva essere comunque impedito già da diversi anni se, chi era alla guida del paese nel 2014, avesse dato immediata esecuzione ad una sentenza del consiglio di Stato che, accogliendo l’appello dell’amministrazione comunale decideva di sgomberare immediatamente l’immobile di Via Pozzillo a Sala Consilina, sede all’epoca del distretto, visto l’evidente aggravio di oneri finanziari per l’ASL di Salerno, senza differire ulteriormente – si legge testualmente nella sentenza – per il previsto trasferimento all’ex P.O. di Sant’Arsenio. Atto, come si legge sempre nella sentenza, che andava eseguito dall’allora amministrazione comunale. Ciò non avvenne e oggi si parla quindi di trasferimento della farmacia distrettuale nella struttura che ospita la sede del distretto a Sala Consilina. Il sindaco Donato Pica, però, non resta a guardare e, secondo quanto dichiarato questa mattina, ha già dato mandato ad un avvocato di fiducia per bloccare qualsiasi decisione definitiva. Il primo cittadino, già pochi giorni dopo l’elezione aveva avuto modo di confrontarsi con la direzione generale proprio sul tema farmacia distrettuale ed ex struttura ospedaliera SS Annunziata di Sant’Arsenio nel corso del quale era stato deciso per la definizione dell’inizio dei lavori finalizzati alla realizzazione del progetto presentato dall’amministrazione guidata da Nicola Pica e che potesse riempire la struttura svuotata dei reparti per effetto del trasferimento a Polla, di nuovi e importanti contenuti in grado di potenziare l’offerta sanitaria su tutto il territorio valdianese come la realizzazione di una Unità Operativa per le cure complesse, con l’arrivo nell’ex ospedale di Specialisti accreditati, oltre ad aree da adibire ad anziani e giovani con specifiche necessità. Ed è proprio per dar seguito a tale decisione che Donato Pica in una nota all’ASL ha chiesto la definizione delle somme per l’effettuazione di tali lavori.