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Nei giorni scorsi la delibera di giunta del comune di Sant’Arsenio ha assegnato dei lotti alla società BioMetano Salernitana SRL. Una società con sede a Polla impegnata nella lavorazione d Bio Gas da trasformare poi in Bio Metano. La decisione della giunta comunale di Sant’Arsenio compasta in questi giorni dai soli sindaco Antonio Coiro e Assessore Nicola Del Negro, a seguito anche delle dimissioni sopravvenute da parte di Andrea Annunziata da assessore al bilancio, sta facendo discutere non tanto per la natura dell’impianto che potrebbe essere realizzato nell’area di località Fosso del Mulino e località Pozzo, quanto più per la decisione assunta in un momento delicato epr l’amministrazione comunale viste proprio le sopravvenute dimissioni di Annunziata e la decisione di uscita dalla maggioranza di tre consiglieri eletti nella lista capeggiata da Coiro. La delibera pubblicata sull’albo pretorio immediatamente eseguibile, ha infatti sollevato una serie di interrogativi tra la cittadinanza manifestando preoccupazione. Tali Perplessità sono state trasferite ai consiglieri del gruppo Coerenza e Trasparenza e ai consiglieri del gruppo PD di opposizion che hanno deciso quindi di chiedere chairimenti in merito proprio alla delibera. Già nella serata di ieri, infatti, a distanza di poche ore dalla pubblicazione della delibera, i consiglieri di Coerenza e trasparenza Rosario Capozzolo, Orlando Ippolito e Andrea Annunziata, unitiamente ai consiglieri del Gruppo PD Antonio Ippolito, Riccardo Marmo e Luigi Aromando, hanno chiesto pubblicamente la sospensione del provvedimento. “Raccogliendo le preoccupazioni lecite dei cittadini di Sant’Arsenio – scrivono i consiglieri – sulla assegnazione di lotti alla società BioMetano Salernitana s.r.l. per la installazione di un impianto per la produzione atto alla trasformazione di materie prime organiche in biogas, riteniamo necessario che l’amministrazione sospenda immediatamente l’esecutività della deliberazione di giunta n. 86 del 10/11/2016, in attesa di fornire alla cittadinanza tutte le rassicurazioni necessarie, confortate da studi di compatibilità ambientale e di tutela della salute dei cittadini. Nella situazione attuale in cui versa l’amministrazione, – continuano nella nota – non si comprende l’accelerazione data al suddetto atto (così come ad altri atti pubblicati in pochi giorni sull’albo pretorio) che, per l’importanza che riveste nei confronti della cittadinanza tutta poteva e doveva essere condiviso e discusso, preventivamente all’interno della Commissione competente e successivamente in Consiglio Comunale e in assemblea pubblica.Anche questa volta, come in altri casi, si girano le spalle ai cittadini e si preferisce agire frettolosamente e superficialmente a loro insaputa!