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Si conferma appuntamento fisso e atteso del Natale e di chiusura di anno il Concerto della Pace organizzato dal Circolo Bancamontepruno con il patrocinio della Banca Monte Pruno e del Comune di Sant’Arsenio. L’evento, giunto all’ottava edizione rappresenta un momento di grande comunione e di integrazione che permette anche ai giovani di esibirsi davanti ad una folta platea. Domenica 28 dicembre, ancora una volta il Teatro Giuseppe Amabile di Sant’Arsenio, sarà sicuramente gremito per assistere alle esibizioni dei giovani talentuosi del territorio che canteranno il Natale e, insieme al Circolo Banca Monte Pruno presieduto da Aldo Rescinito, porgeranno gli auguri ai presenti per un nuovo anno di pace e serenità. Il concerto della Pace, nato 8 anni fa con l’intento di parlare e trasmettere pace attraverso la voce dei ragazzi e di quanti amano la musica e si impegnano in quest’arte, consolodatosi nel tempo, rappresenta anche un modo per vivere, nell’ atmosfera natalizia, quel sentimento e quella tenerezza che il Natale sa magicamente trasmettere. Domenica sera a Sant’Arsenio, ci si riunirà nuovamente per scambiarsi gli auguri per un felice e sereno anno nuovo, in un evento di musica e spettacolo che avrà inizio alle ore 18,00. Dopo i saluti del presidente del Circolo Aldo Rescinito, del presidente della banca Monte Pruno Anna Miscia e del Sindaco di Sant’Arsenio Antonio Coiro, si partirà con le esibizioni degli artisti. Ad aprire la serata musicale, condotta dalla giornalista Simona D’Alessio, saranno gli Allievi del Conservatorio Statale di Musica “G. Martucci” di Salerno: Laura Cozzolino (pianoforte), Massimo Buonocore (clarinetto), Leda Di Piro (flauto) e Gaetano Varriale (gafotto), diretti da Anna Bellagamba e Fransca Taviani con la partecipazione del mezzosoprano Lucia Branda. A seguire Viviana Palladino dirigerà il coro polifonico Amici della Musica di Sant’Arsenio. Ad allietare ulteriormente la serata i giovani cantanti del gruppo “Noi ragazzi della Monte Pruno” diretti dal Maestro Gerardo Costa e dal Maestro Francesco Rizzo.