Sant’Arsenio, copricapo per le donne affette da malattie oncologiche. Presentato il progetto Sveva

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Solidarietà a tutto tondo per l’evento che si è svolto lo scorso 15 dicembre a Sant’Arsenio, presso il teatro comunale Amabile dove sono stati presentati i modelli di copricapo realizzati nell’ambito del progetto Sveva.

Un progetto che ha avuto un duplice scopo ossia: favorire l’integrazione delle donne migranti giunte nel territorio a sud di Salerno e sostenere le donne che sono state colpite da tumore donando le opere realizzate dalle donne destinatarie dei progetti SAI (Sistema di Accoglienza ed Integrazione) all’Associazione Crescere in Rosa del Dott. Antonio Santoriello. Momenti di emozione e grande interesse per il progetto promosso dalla Cooperativa Sociale Il Sentiero che ha visto in campo i centri SAI valdianesi siti a Atena Lucana, Sala Consilina, Buonabitacolo, Montesano sulla Marcellana e Sant’Arsenio, ed il centro SAI di Bellosguardo, Roccadaspide, Sacco.

Le donne che hanno realizzato i copricapo, hanno poi indossati i loro lavori mostrandoli alla platea presente in sala, nel corso dell’incontro che è stato occasione per presentare l’iniziativa nel dettaglio partendo dalla sua ideazione avvenuta nel 2017 ma che si è poi interrotta a causa dell’emergenza pandemica. Un progetto che è stato dedicato alla moglie del Sindaco di Bellosguardo Sveva Ferraioli che si è sempre dedicata con profonda umiltà ed attenzione a sostenere le famiglie migranti in Italia e ad aiutarle nel loro processo di integrazione. L’evento, condotto e moderato dalla giornalista Stefania Marino, ha visto la presenza dei sindaci dei comuni dove sono presenti i centri di accoglienza partendo dal sindaco di Sant’Arsenio Donato Pica, che ha ospitato la manifestazione.

I saluti introduttivi sono stati affidati al presidente della Cooperativa Sociale Il Sentiero Fiore Marotta che ha presentato il presentato il progetto seguito poi dal defilé in cui 25 donne hanno indossato i copricapo realizzati da Caroline, Jamila, Rebecca, Samya e Vivian.

“Una serata densa di emozioni, – commentano dalla Cooperativa il Sentiero – una serata di ricordi, sorrisi e colori. Abbiamo presentato il Progetto Sveva, un laboratorio di sartoria dove le donne migranti dei progetti Sai di Atena Lucana e di Bellosguardo- Sacco – Roccadaspide realizzano copricapo per le pazienti oncologiche. Le donne che hanno realizzato i copricapo – continuano – hanno voluto indossare e, mostrare a tutti i presenti nell’Auditorium comunale di Sant’Arsenio, la bellezza dei tessuti, dei colori”.

La serata è stata anche occasione per ricordare Sveva Ferraioli, con le parole del marito e Sindaco di Bellosguardo Giuseppe Parente e con la testimonianza di un’amica d’infanzia di Sveva, la giornalista Lucia Serino che ha commosso il pubblico.

“Abbiamo voluto donare i nostri copricapo – annunciano dalla Cooperativa – all’Associazione Crescere in Rosa – Dr Antonio Santoriello affinché li donino a tutte le donne che in questo momento stanno lottando contro il cancro. Il nostro laboratorio di sartoria va avanti, con la nostra stilista Ylenia Di Filippo, continueremo a cucire copricapo e speranza”.

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