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Anche il Comune di Sant’Arsenio ha emanato le direttive legate al Piano di Anticorruzione per il triennio 2018/2020. Al via quindi le procedure anche nell’ente comunale guidato dal sindaco Donato Pica e in tutti gli uffici finalizzato ad una maggiore attenzione nel cercare di reprimere o quanto meno ridurre il fenomeno della corruzione negli enti pubblici. Lo scorso 12 gennaio la giunta comunale si è riunita per approvare il piano che riporta le aree di maggior interesse nel quale il Pino dovrà essere adottato che sono: acquisizione e progressione del personale, contratti publbici, Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi e con effetto economico diretto ed immediato per il destinatario, Gestione delle entrate, delle spese e del patrimonio, Controlli, verifiche, ispezioni e sanzioni, Incarichi e nomine, affari legali e contenzioso, pianificazione urbanistica ed edilizia privata, gestione rifiuti e servizio demografici. Sul piano, approvato all’unanimità, e pubblicato sull’albo pretorio, è anche presente un’attenta analisi dei rischi per ogni area e per ogni attività. Per gran parte, il piano fa riferimento alla normativa nazionale vigente con riferimento anche all’articolo 54/bis del decreto legislativo n. 165/2001 che regola la tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti, ricordando come, nell’abito del procedimento disciplinare, l’identità del dipendente segnalante va tutelata e pertanto non potrà essere rivelata. Inoltre il piano prevede anche l’attuazione di progetti e iniziative finalizzate a sensibilizzare anche la cittadinanza per la promozione della cultura alla legalità. Il piano triennale per la prevenzione alla corruzione resterà pubblicato fino al 22 gennaio e, in questo periodo chiunque potrà presentare le proprie osservazione o fornire ulteriori suggerimenti.
Anna Maria Cava