Preparare gli studenti a rispondere ad ogni tipo di esigenza presentata dai clienti è una delle prerogative dell’IPSEOA di Sant’Arsenio che, oltre alla normale attività didattica prevista nel corso di studio dell’indirizzo scelto, amplia la formazione attraverso i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento al fine di garantire ai giovani studenti una formazione di altissimo livello e pienamente rispondente alle necessità che il mondo lavorativo richiede.
È su queste basi e con questi obiettivi che si fonda il nuovo corso partito da pochi giorni per gli studenti delle classi 3^ A e 3^ B dell’istituto professionale per i Servizi Enogastronomici e di Ospitalità Alberghiera, guidato dalla Dirigente Scolastica Rosaria Murano. Si tratta di un corso di formazione dedicato alla cucina Gluten Free, ossia la cucina senza glutine utilizzando come base per le ricette prodotti a bassissimo contenuto di glutine pertanto adatti a chi è affetto da celiachia oppure risulta intollerante al glutine, senza però alterarne gusto e qualità.
“Nell’ambito dei PCTO – spiega la dirigente scolastica Rosaria Murano – il nostro istituto ha stipulato un protocollo con l’Associazione Italiana Celiachia allo scopo di dare attuazione ad una campagna non solo di informazione ma anche di formazione onde poter offrire il giusto servizio a tutti coloro che sono intolleranti al glutine, considerato che la celiachia costituisce il disordine alimentare più diffuso nel mondo occidentale. Il progetto per ora, ha coinvolto le classi 3^ A e 3^ B dell’IPSEOA ma contiamo, dal prossimo anno, di estenderlo ad un numero cospicuo di alunni, considerata sia la rilevanza del problema che il successo ottenuto in questa prima fase del percorso”.
Grazie alla collaborazione tra Istituto Sacco e AIC, i ragazzi dell’IPSEOA, coordinati dal Prof. Giovanni Granieri i ragazzi sono alle prese con laboratori culinari per la realizzazione di specialità gastronomiche tipiche della cucina italiana gluten free partendo dalla Pizza Senza Glutine. Una specialità amata da tutti ma di cui deve privarsi chi ha problemi di intolleranza al glutine. Con le giuste competenze, però, gli ostacoli possono essere rimossi.
“È un progetto di cui vado fiera – sottolinea la preside Murano – perché è finalizzato ad implementare le conoscenze e le competenze dei nostri studenti in un settore in continua evoluzione e molto specialistico e questo è fondamentale viste le richieste sempre più specifiche e settoriali provenienti dal mondo del lavoro. Sono certa – dichiara in conclusione – che la collaborazione con l’AIC non si limiterà ad un momento occasionale di cooperazione ma che sarà costante e continuativa, producendo risultati che costituiscono un arricchimento personale e professionale per i nostri ragazzi”