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La CGIL Funziona Pubblica locale e il Comitato C.U.R.O. tornano sulla questione della grave carenza di personale medico all’Ospedale di Polla. Un problema su cui erano già intervenuti ampiamente nei mesi scorsi quando avevano chiesto un urgente incontro con la Direzione Commissariale dell’Asl/Sa. La situazione non è cambiata. Le insufficienze riscontrate continuano ad interessare le unità operative di Pediatria e Nido, Ortopedia e Traumatologia, Radiologia, Ostetricia e Ginecologia, Oncologia. Tutti reparti colpiti dal perdurare di carenze organizzative oltre che mediche, queste ultime dovute a improvvise indisponibilità, collocazioni in quiescenza, trasferimenti. Ragion per cui risulta difficile svolgere le normali prestazioni. Va citato a parte il caso del reparto di Oncologia dove si continua a erogare, giustamente, gli emolumenti dovuti al Responsabile senza individuare i locali per svolgere tale attività. “Abbiamo più volte segnalato alla Direzione del P.O. di Polla – scrivono – che presso il nosocomio di Sant’Arsenio vi sono degli spazi disponibili con arredi e tecnologie adeguati”.
E a proposito dell’ex struttura ospedaliera di Sant’Arsenio, anche qui vi sono criticità da segnalare: uno dei due e ascensori, utilizzato dal primo al terzo piano compreso l’Hospice, dal mese di gennaio 2019 è fuori servizio non essendoci stato nessun intervento per ripristinarne la funzionalità. “Infine – scrivono ancora – sollecitiamo la necessità di dotare ogni territorio distrettuale di un ufficio tecnico dotato di Dirigente Ingegnere che possa svolgere le procedure di gara in materia di lavori pubblici. Segnalando, che nonostante siano stati adottati per ben due volte gli atti deliberativi per la messa in sicurezza del nosocomio santarsenese, a questi non è seguito nessun affidamento concorsuale che avrebbe permesso di svolgere i lavori ampiamente programmati nelle delibere n. 992 del 26.10.2017 e n. 221 del 17.10.2018”.
Rosa ROMANO
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