{vimeo}178005963{/vimeo}
Il Consiglio dei Ministri ha deciso di non proporre alcuna impugnativa contro la legge regionale della Campania del 31 maggio 2016 relativa alle nomine dei dirigenti generali delle aziende ospedaliere e sanitarie campane. Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin precisa che la decisione consegue alla nota del Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, il quale si è impegnato formalmente con i ministri competenti e con la Presidenza del Consiglio ad adeguare prontamente le norme campane ai criteri di merito e trasparenza della legge nazionale, cioè al decreto legislativo varato da Palazzo Chigi che ridefinisce i criteri per le nomine dei manager in sanità. Il 31 maggio scorso, lo ricordiamo, fu approvato un disegno di legge che consente al Presidente della Regione Campania di nominare direttamente i manager delle ASL senza dover aspettare le indicazioni, visto che sono state abolite le commissioni di valutazione e può quindi scegliere tra una rosa di nomi selezionati fra tutti i curricula con i requisiti richiesti. La norma è stata ampiamente contestata dal centrodestra e dal Movimento 5 Stelle ma il Presidente De Luca incurante delle critiche l’ha utilizzata a partire dal 13 luglio con una pioggia di nomine, ben 14! Il giorno successivo, il 14 luglio, il Ministero della Salute ha dichiarato che la norma era in contrasto con le disposizioni nazionali, evidenziando la presenza di profili di illegittimità costituzionale. Ne è conseguito un braccio di ferro De Luca – Lorenzin durante il quale il Governatore di diceva convinto della legittimità della sua legge e ha ribadito più volte che il Ministero della salute “è competente a esprimere un parere in caso di impugnazione della legge da parte del Consiglio dei Ministri”. E la decisone di quest’ultimo è arrivata, non sarà proposta alcuna impugnativa contro la legge regionale in quanto Vincenzo De Luca si è formalmente impegnato a adeguarla a quella nazionale.